L’ultimo parroco brattiroese è stato don Ferdinando Rombolà deceduto negli anni Trenta (altre informazioni).
Dopo la sua morte si scatenò la cosiddetta – “famigerata” – “lotta di previti”, argomento più volte affrontato su questo blog (leggi post).
Da allora non ci sono stati più preti di Brattirò.
Molti giovani abitanti del paese, in passato, hanno frequentato il seminario ma senza completare gli studi seminariali.
Tra qualche anno, probabilmente, avremo di nuovo un sacerdote di Brattirò, visto che il seminarista Giuseppe Vallone ha recentemente deciso di proseguire il suo cammino.
In basso trovate due immagini di don Ferdinando: in una da giovane, nell’altra assieme al nipote “Nandeu”.
Ricordo che il mio amatissimo cugino Ferdinando (Nandu du Taleu) diceva sempre che era stato chiamato come “U zu abati”. Pensate che all’epoca don Ferdinando fu cappellano reale a Napoli. Sicuramente una figura degna di nota, importante per Brattirò, parroco del paese per più di 30 anni in un periodo in cui la figura sacerdotale era parecchio rilevante… le foto che seguono non possono mancare nell’album della piccola grande storia della nostra comunità.
m.v.
