Il 17 novembre alle ore 17,30 presso i locali di Palazzo Santa Chiara, il coordinamento provinciale di LiberaVibo ha organizzato un dibattito informativo per conoscere e approfondire le ragioni del Sì e quelle del No in vista del referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre che chiama i cittadini ad esprimersi sulla possibilità di riformare 1/3 della nostra costituzione.
La Costituzione Italiana rappresenta, se venisse rispettata fino in fondo, il primo testo antimafia.
Consapevoli di questa importanza crediamo sia indispensabile cercare di entrare nel merito di questa riforma per capire in che termini la carta costituzionale frutto del dialogo tra diverse forze politiche e simbolo della chiusura di un’epoca di soprusi e guerre, e dell’inizio di una rinascita dal sapore di libertà e democrazia, possa essere modificata.
Pertanto, abbiamo sentito il bisogno di creare un momento di confronto di amplio respiro per dare a ciascuno la possibilità di orientarsi liberamente e votare con consapevolezza e responsabilità. Il voto è un diritto inalienabile simbolo della sovranità popolare, arma per difendere l’utilitas publica dalle derive autoritarie e il futuro delle nuove generazioni da chi è pronto a barattarlo , ma è anche essenzialmente un dovere, in virtù di quella che fu la lotta resistenziale di uomini e donne che preferirono perdere la vita per una così nobile causa, edificante per il loro grande sogno democratico.
Il confronto sarà moderato da Giuseppe Borrello, membro della segreteria regionale di Libera, mentre interverranno per le ragioni del Sì, Stefano Soriano, segretario cittadino del Partito Democratico, e Saverio di Bella, già Senatore della Repubblica Italiana, per le ragioni del NO. Ovviamente sarà lasciato ampio spazio al confronto con il pubblico in virtù di quella nostra volontà di stimolare la partecipazione e la cittadinanza attiva.
Libera. Associazioni, nomi e numeri contro la Mafie
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