La preghiera di Pacifico

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img_0259-2Lunedì scorso, durante il funerale di Pacifico Vita a Brattirò, la figlia ha letto una preghiera che vogliamo condividere con tutti i nostri lettori…

Preghiera

Bellissima Vergine Maria,

Madre di tutti i viventi

e madre mia adorata.

Ti ringrazio ed esulto

per tutto il privilegio

che mi hai voluto concedere

prima di concludere

la mia vita terrena.

– Ti ringrazio per la vita

che mi hai donato

attraverso i miei genitori.

Vita che ho sempre amato,

custodito e alimentato

secondo i talenti

donatimi dal tuo Divin Figlio.

– Per la fanciullezza, la giovinezza

la mia vita di uomo,

di marito e di padre

che mi hai tracciato

e anche se in maniera non perfetta,

mi sono sforzato di condurre

secondo la tua santa volontà.

– Ti ringrazio per tutto l’amore

che tu e il tuo divin figlio

mi avete regalato

e che io, con i miei limiti

ma con volontà,

ho distribuito nel corso

della mia esistenza

a coloro che avete messo

sul mio cammino,

e infine, alla mia famiglia,

dicendo ogni giorno che di noi

rimane solo l’amore che diamo

e il rispetto,

prima verso noi stessi

e poi verso chi abbiamo vicino e amiamo.

– Ti ringrazio per le sofferenze

che tu e il tuo divin figlio mi avete donato

in tutta la mia vita terrena;

solo così ho capito e apprezzato

quanto voi abbiate amato me.

– Ti ringrazio Madre

perché mi hai fatto sempre sperare

e non perdere la fiducia,

anche nei momenti in cui ho sofferto da solo

senza poter avere consolazione umana.

Ma in compenso ho avuta la Tua

e quella del tuo Divin Figlio.

– Ti ringrazio Vergine bellissima e piena di grazia

perché in questo mio ultimo pezzo di vita terrena

non mi hai lasciato solo un momento

e mi hai fatto spirare tra le tue braccia

con dignità divina.

Non mi hai lasciato da solo un momento!

Mi sono nutrito attimo dopo attimo,

secondo dopo secondo

del tuo amore costante e inesauribile,

che passava dalle mani di mia moglie,

dei miei figli, dei miei nipoti, dei miei amici,

di tutti i medici e di tutti i loro collaboratori

che si sono impegnati al massimo

per darmi ogni conforto medico

e non solo, ma anche tanto affetto

e rispetto verso la mia persona e il mio corpo

quando non ho avuto più la forza di poterlo gestire.

– Ti ringrazio Madre mia

perché hai ascoltato le preghiere fatte per me,

affinché tu fossi con braccia spalancate

nell’ora della mia morte.

E adesso se vuoi,

donami la gioia dei tuoi Santi.

Ave o Maria!

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