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Drapia e frazioni: aggiornamenti

Il sindaco di Drapia Antonio Vita

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L’Amministrazione comunale di Drapia, guidata dal sindaco Antonio Vita, ha convocato una conferenza stampa.

Tantissimi gli argomenti affrontati.

Faccio una sintesi, fornendo informazioni e “pillole”.

Il sindaco ha illustrato le difficoltà che comporta amministrare oggigiorno, in un contesto come il nostro, con problematiche di carattere nazionale e locale;in particolare: l’inesistenza della Provincia e i ritardi e le lungaggini della Regione.

Vita ha spiegato che, al momento, dalla gestione ordinaria del bilancio sono pochi i fondi che si riescono a estrapolare: a stento si riesce a gestire l’ordinario. Tanto per fare un esempio, i trasferimenti statali (circa 350 mila euro in continua diminuzione) bastano solo per coprire gli stipendi dell’ente.

Per cercare in futuro di liberare risorse, sempre a detta del primo cittadino, si sta lavorando in più direzioni.

E’ volontà di questa amministrazione, appena sarà possibile – ciò dipende principalmente dalla normativa nazionale –  istituire una tassa di soggiorno anche a Drapia, tassa che potrebbe portare un introito di 50 mila euro.

Notevoli risparmi possono derivare anche da un investimento nella pubblica illuminazione per una razionalizzazione e ottimizzazione della stessa. In tal senso, è necessario “modificare” gli impianti e spegnerne alcuni nella fascia oraria notturna.

Un altro modo per ottenere fondi – oltre che lavorare sul recupero dei crediti e dell’evasione – è la partecipazione ai bandi regionali dei fondi europei. La Calabria, in questo settore, ha accumulato un notevole ritardo, ma a breve questo blocco dovrebbe risolversi; da Drapia fanno sapere che i progetti ci sono e si spera nell’ottenimento di importanti risorse. In particolare, un progetto molto ambizioso nel settore enogastronomico e culturale che dovrebbe “toccare” anche alcuni siti archeologici abbandonati.

Nel medio periodo l’amministrazione Vita vuole, inoltre, intervenire per riqualificare alcuni spazi del cimitero comunale, specie le mura laterali e i corridoi tra le cappelle.

Tra non molto dovrebbe vedere la luce un rogolamento sui mercati e sulle fiere che, se applicato efficacemente, specie durante la tre giorni della fiera di Brattirò di fine settembre, potrebbe portare parecchi soldi al Comune, oltre che garantire maggior ordine e decoro.

Passi avanti sono stati fatti per quanto riguarda il PSC (Piano Strutturale Comunale), approvato dal Consiglio recentemente. Il 5 dicembre è stata convocata la Conferenza di Pianificazione e, via via, verranno affrontati tutti gli step successivi.

Il vicesindaco Pino Rombolà, il quale detiene la delega all’Ambiente e ai Lavori Pubblici, ha poi preso la parola e ha annunciato che a breve partirà la sperimentazione del codice a barre nella raccolta differenziata dei rifiuti.

In questi giorni le utenze – comprese alcune intestate a persone decedute -stanno ricevendo gli adesivi da incollare sui sacchi. Si punta a migliorare il 49% di differenziata che pone comunque Drapia tra i comuni più virtuosi della provincia, tramite un meccanismo – il codice a barre appunto – premiale: chi differenzia di più paga meno. A breve, comunque, la cittadinanza riceverà maggiori informazioni al riguardo.

Rombolà, stimolato dalle domande dei giornalisti, ha fatto una carrellata dei lavori pubblici in corso ribadendo che il Comune ha tanti progetti pronti da presentare per richiedere finanziamenti e che per molti di questi vi è ottimismo.

Per i cosiddetti PIAR, finanziamenti per il sostegno e lo sviluppo delle aree rurali, Drapia si è già mossa insieme ad altri enti e dovrebbe ottenere importanti risorse.

Si sta lavorando anche ad un progetto per la sostituzione di tutti i contatori idrici e per il miglioramento della rete. Rombolà ha inoltre garantito che il problema acqua potabile a Drapia non esiste più.

Parlando della Briganteo, la strada che collegherebbe Drapia a Tropea in un batter di ciglia, Rombolà ha spiegato che è stato fatto un progetto, per il cui finanziamento occorrono ben 3 milioni di euro.

I lavori del Castello Galluppi procedono: si stanno ultimando gli impianti e, al contempo, si sta lavorando per ottenere finanziamenti per gli arredi e per la sistemazione dell’area adiacente alla struttura. Gli amministratori hanno anche garantito che si stanno già muovendo per trovare la migliore soluzione per la gestione del castello, questione di notevole rilevanza.

Gli interventi per la riqualificazione delle scuole elementari di Caria sono stati quasi completati, come pure quelli delle ex scuole medie di Brattirò. Rallentamenti ci sono stati per l’edificio di Sant’Angelo a causa perlopiù di lungaggini burocratiche.

A buon punto anche i lavori per la pavimentazione di Drapia, anche questi portati avanti a rilento.

Partiti, da poco, i lavori per la messa in sicurezza del versante all’entrata del paese capoluogo, problematica anch’essa risolta con parecchio ritardo.

Tra alcune settimane quattro ragazzi parteciperanno al Servizio Civile.

Nei prossimi mesi saranno avviati i lavori per la sistemazione della toponomastica comunale.

Gli “intoppi” di via Regina Elena (lavori fermi a Caria), sempre a detta di Rombolà, sono stati finalmente superati, come pure i ritardi per il completamento della pavimentazione di Gasponi.

Problema Variante Caria e Campo Sant’Angelo: tutto fermo. Provincia inesistente… ormai da Vibo non rispondono neppure alle richieste scritte.. un disastro!

Le strade “scassate” dopo il completamento dei discussi e travagliati lavori della rete fognaria, resteranno “scassate”: avevamo strade normali, abbiamo una schifezza che andrà solo a peggiorare…complimenti a tutti…

Cittadella Padre Pio: filtra un moderato ottimismo. Sembra che qualcosa si muova nella giusta direzione. Il Comune farà la sua parte, soprattutto di carattere tecnico e burocratico… si attendono a breve importanti aggiornamenti.

Un’altra cosa: nella zona di Torre Galli c’è un edificio rustico che è stato confiscato alla criminalità organizzata e conferito al Comune di Drapia. Possibile, in futuro, un progetto legato ad esso.

Su tutti questi argomenti cercheremo, in futuro, di tornare dettagliatamente.

I primi due anni e mezzo targati Vita sono scivolati via…

MarioVallone

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