Torna lo Strati Festival, la kermesse di street art che ha fatto di Pizzo uno dei luoghi più ambiti per questa forma d’arte urbana. Da oggi, 14 ottobre, fino al 23 ottobre, decine di artisti italiani e stranieri si daranno il cambio per riqualificare alcuni angoli delle città napitina con istallazioni e murales.
Promosso dall’associazione culturale Radici e dall’Amministrazione comunale, il festival vedrà impegnati anche performer internazionali come la spagnola Lucia Alonso e il cinese An Wei Lu Li, oltre a noti artisti locali come lo scultore Antonio La Gamba.
Insieme all’Amministrazione comunale e all’assessorato alla Cultura guidato da Cristina Mazzei, gli organizzatori hanno già individuato i luoghi da riqualificare. In particolare, un grande murales verrà realizzato sulla parete di cemento che costeggia la scalinata che dalla 522 conduce in piazza della Repubblica, mentre ceramiche raffiguranti situazioni tipiche della cultura napitina verranno istallate sugli archi di via Salomone. Inoltre, i partecipanti allo Strati Festival interverranno anche per la riqualificazione del giardino “Pizzitangolo” realizzato durante la scorsa edizione della manifestazione, ai piedi del Castello Murat. Qui è presente la prima scultura in rete metallica di Edoardo Tresoldi, Il collezionista di venti, istallata nel 2013 e divenuta in breve tempo una delle opere più fotografate dai turisti che visitano Pizzo.
«Si tratta di veri e propri interventi di “rigenerazione urbana”, che non pregiudicano l’identità napitina, ma al contrario l’esaltano attraverso una forma d’arte moderna e di grande suggestione – spiega l’assessore Mazzei -. L’equilibrio tra rispetto del contesto locale e innovazione è assicurato dalla collaborazione degli artisti stranieri, che vantano un’esperienza consolidata in tutta Europa, con gli artisti locali, con i quali lavoreranno fianco a fianco».
Insomma, Pizzo appare ormai come la capitale calabrese della street art. Già nel 2013 e nel 2014, infatti, ha ospitato il Mura Mura Festival, che ha avuto grandissima risonanza a livello nazionale e internazionale.
«Siamo orgogliosi di aver reso questo evento un appuntamento fisso nel panorama culturale calabrese – ha sottolineato il sindaco Gianluca Callipo -, non soltanto perché ci permette di promuovere al meglio l’immagine della città, svincolandola dallo stereotipo di una Calabria ripiegata esclusivamente sulle espressioni culturali più tradizionali, ma soprattutto perché lo Strati Festival ci consente, con l’aiuto degli artisti che partecipano, di rafforzare il programma di riqualificazione urbanistica che stiamo portando avanti da quattro anni, con risultati di grande impatto per la città che sta letteralmente rinascendo»