Riprendiamo la pubblicazione di foto rare e datate riguardanti Brattirò.
Nei giorni scorsi Peppino Rombolà (du Massaru) mi ha consegnato tantissime immagini che pubblicherò, poco alla volta.
Un grazie, di cuore, a Peppino, sempre disponibile e gentile.
Nella foto in alto l’anno segnato a penna dovrebbe essere giusto, mentre in quella in basso probabilmente è sbagliato. Il ragazzino sul ramo è Carlo Rombolà (masciu Carru); ai suoi piedi il fratello Peppino; il ragazzo a sinistra è l’indimenticabile Franco Rombolà (Casareccia) deceduto nel 1997.
La “location” dello scatto in basso è il monumento ai caduti davanti al tabacchino, demolito nei primi anni duemila (il monumento è stato ricostruito in largo Saladino). Ricordo quattro alberelli agli angoli del monumento…ed i bambini che giocavano (u Massaru, a ragione, si arrabbiava). A sinistra, con gli occhiali da sole abbiamo il prof Franco Rombolà, anch’egli deceduto nel ’97. Poi, a seguire: Peppino Pugliese (cardiochirurgo); Masciu Carru; Pasquale Rombolà (Capitano); Francesco Amante (medico); Cicco Costa (ciccu i Rosa). Gli altri due sono Peppinu du massaru e Pasquale Rombolà (Attila).
.Passiamo allo scatto della festa dei Santi Medici. L’anno dovrebbe essere giusto. Il bambino è Amerigo Rombolà. Il parroco è don Pasquale Bagnato, deceduto nel 1975. L’altra persona, ben riconoscibile, è Peppe Vita (abati), deceduto nel 1989.
I ragazzi in spiaggia sono, da sinistra verso destra: Peppino du massaru, Domenico Rombolà (di baruni), Franco Rombolà (di Luigi), Nandino Rombolà (prof).Gli altre tre rimanenti sono: Micu i Camina, Peppino Pugliese (cardiochirurgo) e Masciucarru.
Alla prossima.
m.v.