Una nostra lettrice, dopo uno dei nostri ultimi post avente come argomento il terremoto (leggi il post), ci ha inviato un commento, ponendo una questione, pregandoci di pubblicarlo:
Ciao Mario, questo del terremoto è argomento alquanto doloroso, ma altrettanto di triste attualita’purtroppo. Abbiamo visto tutti le terribili immagini di Amatrice, ridente borgo del reatino e dei paesini limitrofi, quasi completamente distrutti, perché’ fanno parte ormai dal 24 di agosto della nostra quotidianità, anche per ricordarci di quanto questa nostra Italia e alcune regioni in particolare modo siano molto vulnerabili alle calamità naturali come il terremoto.
La Calabria come tutti sappiamo sta nella fascia rossa, cioè in quella fascia ad alto rischio sismico, ma purtroppo nonostante ciò solo il 50% dei comuni ha un piano di emergenza sismico della protezione civile, obbligatorio, come stabilito da una legge del 2012.
Mi piacerebbe sapere se il comune di Drapia appartiene ai comuni virtuosi ed ha questo piano oppure ancora no.
Il benessere dei cittadini passa anche dall’osservanza di leggi così importanti, spesso sottovalutate e pertanto messe in secondo piano per altre cose sicuramente altrettanto importanti, ma forse più futili rispetto alla fragilità dei nostri territori.
È’ inutile piangere dopo, pensando e rammaricandosi su quanto si sarebbe potuto fare e invece non si è fatto!
Grazie.
Romana Vallone
