Dopo quasi tredici anni, Corrado L’Andolina lascia la guida del Centro studi umanistici e scientifici Aramoni.
Era stato lui il fondatore e l’animatore dell’associazione insieme ad un gruppo minoritario ma tenace.
Il Centro era nato in un contesto che annoverava l’assenza di qualsiasi sodalizio culturale operante in loco.
«Per questa ragione -ha dichiarato il presidente uscente- ringrazio i soci fondatori e i componenti originari del direttivo: Annamaria Aiello, Carlo Grillo, Caterina Muggeri e Cono Zungri. E tutti coloro che si sono impegnati nelle iniziative dell’ente».
In sintesi, questo il curriculum: undici edizioni del Tamburello festival con corsi di danza e musica popolare; dodici anni del periodico locale Cronache Aramonesi; ben sei pubblicazioni, di cui cinque dedicate al territorio; realizzazione di manufatti in miniatura dedicati alla civiltà contadina; due coppie dei Giganti, Mata e Grifone; ricerche fotografiche di varia natura; undici viaggi organizzati per la Calabria e il Sud Italia; realizzazione di un portale dedicato al territorio: www.aramoni.it; numerosissime ricerche e articoli intorno al paese; un convegno realizzato nell’ambito di un Por culturale su Saverio Strati.
Eventi di profilo altissimo, per quantità e qualità. L’associazione, insomma ha arricchito seriamente la dimensione identitaria della comunità.
Inevitabili le dimissioni del presidente dopo la sua elezione a sindaco, già rassegnate subito dopo lo scorso 5 giugno.
A raccogliere le redini, Anna Collia neo eletto presidente. Gli altri componenti del rinnovato direttivo sono: Maria Casuscelli (vice presidente), Grazia Casuscelli (Tesoriere), Maddalena Carrozzo (segretaria), Eleonora Cortese.
Il nuovo direttivo è sostanzialmente composto da una rappresentanza di chi ha seguito il percorso del Centro studi umanistici e scientifici Aramoni per tutti questi lunghi anni. Anna Collia è un’insegnante in pensione, colonna educativa per molte generazioni, legatissima al suo paese coniuga sapientemente decisionismo e mediazione. Figura carismatica e di eccezionale caratura umana saprà certamente scrivere una nuova pagina di storia su Zambrone e sulla comunità aramonese.
Centro studi umanistici e scientifici Aramoni