Carissimi, vi seguo da lontano e grazie per quello che fate.
Ho letto l’articolo del Professore Saverio Di Bella, ed egli, giustamente si stupisce perché a distanza di 10 anni dalla tragedia di Vibo Valentia poco o nulla è stato fatto dagli organi preposti a vigilare sul territorio.
Io, ormai manco dalla mia Calabria da circa quaranta anni, ma ci ritorno con piacere 4-5 volte all’anno.
L’impressione che io ho, varcando il confine regionale, è che nessuna autorità amministrativa esiste.
Ciò è grave, perché la Calabria, alla pari di qualunque altra regione, ha degli organi eletti, ad ogni livello di governo, ma è come se non esistessero. Chiarisco meglio: non esistono per i benefici che questi dovrebbero riversare al territorio con la loro azione amministrativa.
Qui viene da chiedersi, ma cosa ci stanno a fare, se nessun progresso per il territorio o per la popolazione si vede.
Mistero!
Ho un grande desiderio,quello di vedere la terra che mi ha dato i natali crescere e progredire, integrando una sana azione degli uomini che a ogni livello amministrano la Calabria, con quella del Padre Eterno che non è stato certo avaro con la nostra terra.
Un Caro saluto a voi tutti.
Pasquale Rizzo
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