Sabato scorso primo consiglio comunale della neo eletta compagine ammnistrativa zambronese.
Dopo la convalida, il giuramento del neo eletto sindaco, Corrado L’Andolina, cui è seguita una standing ovation di circa otto minuti.
Nel suo articolato intervento, il sindaco ha così motivato il senso della sua scelta verso l’impegno politico, definendola «quella del coraggio, della resistenza e della tenacia che viene dalla fiducia nelle proprie idee, dalla certezza delle proprie ragioni, dalla speranza che esse siano prima o poi condivise da altri disposti a compiere lo stesso percorso, a sobbarcarsi i medesimi sacrifici, ad accettare le medesime delusioni. Ed è la strada che abbiamo scelto io ed i miei compagni di percorso».
A seguire gli interventi di tutti i consiglieri comunali. Un fatto unico e mai accaduto nella storia municipale zambronese. Poi è toccato eleggere i vari organismi. Marina Grillo (seconda degli eletti nello schieramento di maggioranza) già consigliere di minoranza nelle due precedenti esperienze amministrative è stata eletta presidente del consiglio. Suo vice, Nicola Grillo, da Daffinacello (terzo degli eletti). Poi è stata votata la Commissione elettorale. Ne faranno parte, oltre al sindaco: Carlo Ferraro e Francesco Carrozzo per la maggioranza e Francesco Mazzitelli per la minoranza. Supplenti sono stati votati: Vincenzina Carrozzo e Nicola Grillo per la maggioranza e Piero Godano per la minoranza. Costituiti pure i due gruppi. Per lo schieramento “Identità e futuro per Zambrone”, capogruppo sarà Vincenzina Carrozzo. Per quello di minoranza “Zambrone, ieri, oggi, domani”, Rocco Giannini.
Approvate, infine, le linee programmatiche col voto compatto della maggioranza e l’astensione della minoranza.
Identità e futuro per Zambrone
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