Un appuntamento fisso che, ogni anno, richiama numerosi partecipanti.
L’attività è iniziata di buon mattino con i numerosi volontari che, armati di guanti e sacchetti, si sono cimentati nella raccolta dei rifiuti dalla spiaggia e hanno ripulito il piazzale eliminando gran parte dei rifiuti abbandonati.
Giovani, anziani e famiglie insieme a dimostrazione di come la passione civile di quanti amano questa terra non ha età. I partecipanti, infatti, sono stati accomunati dallo stesso intento: ripulire l’arenile dai rifiuti abbandonati impunemente o da quelli trasportati dalle mareggiate e tutelare i luoghi simbolo della Costa degli Dei che negli anni hanno rappresentato un’occasione di sviluppo.
Spiagge e fondali puliti – lo ricordiamo – è un’iniziativa che si svolge in contemporanea in tutti i paesi che si affacciano sul Mediterraneo e in varie località turistiche costiere del nostro paese. All’estero prende il nome di Clean Up the Med. I 22 paesi coinvolti che si affacciano sul Mediterraneo ospitano il 20% di tutte le specie marine esistenti spesso mese a rischio dall’irresponsabilità umana.
Soddisfazione per l’esito dell’iniziativa è stata espressa dai soci del locale Circolo di Legambiente.
Per Franco Saragò, Spiagge Pulite rappresenta: “Una concreta attività di volontariato ambientale e l’occasione per segnalare le situazioni di degrado in cui versano molte delle spiagge del litorale ricadese. Nello specifico l’iniziativa è stata utile anche per evidenziare le condizioni in cui si trova il piazzale di “Formicoli” e la spiaggia della “Scalea”. Nonostante negli anni scorsi, dopo essere stata eletta da Legambiente tra le più belle spiagge d’Italia e la più bella della Calabria, la “Scalea” sia apparsa sulle maggiori testate giornalistiche e televisive, non si è colta l’occasione per valorizzare adeguatamente un luogo simbolo che ha attratto migliaia di turisti anzi, oggi, il crollo di parte della scalinata, la mancanza di segnaletica e l’incuria in cui versa il sovrastante belvedere, ne limitano l’accesso. Incute tristezza, – ha proseguito Saragò – guardare, queste spiagge, simbolo di bellezza e meta, negli anni, di visitatori attenti, oggi prive di accessi e servizi.
L’iniziativa “Spiagge Pulite” è proseguita per l’intera mattinata ed è stata caratterizzata dall’attività di pulizia da parte dei volontari i quali hanno raccolto bottiglie, bidoni di plastica, elettrodomestici, attrezzi per la pesca, vetro, copertoni e polistirolo. Un’azione dimostrativa di educazione ambientale ma soprattutto un’azione concreta che ha prodotto la pulizia delle spiagge e in particolare della “Scalea” consegnandola ai primi bagnanti nella giusta veste.
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