Sabato, 28 maggio, presso l’Hotel Tropis – Sala “Albino Lorenzo”, a Tropea, con la premiazione dei poeti vincitori si è concluso il Premio Internazionale di Poesia “Tropea: Onde Mediterranee” – XIII edizione 2016.
Di seguito la Commissione Esaminatrice, i nomi dei vincitori delle diverse sezioni in cui si articola il Premio, il luogo di provenienza, il titolo della poesia (o dell’opera se edita), la motivazione.
La Commissione Esaminatrice:
dott. Gaetano Antonio Bursese – consigliere Corte Suprema di Cassazione – presidente
dott. Giuseppe Meligrana – editore – segretario s.d.v.
dott.ssa Maria Teresa Cipri – scrittrice – componente
dott.ssa Lucia De Cicco – poetessa – giornalista pubblicista – componente
dott.ssa Sonia Demurtas – poetessa – editore – pittrice – componente
dott.ssa Annalisa Fusca – poetessa – giornalista pubblicista – componente
I poeti vincitori:
Onda prima – Poesia giovane – Settore A – 1: Viola Pandullo
Di Tropea – VV per la lirica Il profumo dell’amore
– 2: Caterina Grillo
Di Daffinà di Zambrone – VV per la lirica Voglio
– 3: Rosaria Nazionale
Di Tropea – VV per la lirica L’amore
Onda prima – Poesia giovane – Settore B – 1: Carlotta Carratura
Di Tropea – VV per la lirica Tropea
– 2: Salvatore De Vita
Di Tropea – VV per la lirica Tropea
– 3: Martina Accorinti
Di Tropea – VV per la lirica Per un amico
Onda prima – Poesia giovane – Settore C – 1: Anna Maria Barillà
Di Reggio Calabria – RC per la lirica Alba risorta
– 2: Francesca Mannella
Di Spadola – VV per la lirica Ricordami
– 3: Cristina Lo Faro
Di Campo Calabro – RC per la lirica Polvere di stelle
Onda seconda – Poesia adulti – inedita – 1: Teresa Averta
Di Vibo Valentia – VV per la lirica Un raggio di sole
– 2: Giuseppe Pata
Di Rombiolo – VV per la lirica Aylan Kurdy
– 3: Annunziata Mazzeo
Di Zaccanopoli – VV per la lirica Vita
Onda terza – Poesia in vernacolo – inedita – 1: Romina Candela
Di San Cono di Cessaniti – VV per la lirica Ventu i Natali
– 2: Rocco Criseo
Di Bova Marina – RC per la lirica Ad Aylan
– 3: Paolo Marcianò
Di Reggio Calabria – RC per la lirica Vecchiu
Onda quarta – Poesia edita – 1: Paola Pittalis
Di Ossi – Ss per l’opera L’eco dei tuoi passi
– 2: Sara Rodolao
Di Albenga – Sv per l’opera Orizzonti infiniti già varcati
– 3: Francesco Defina
Di Stefanaconi – VV per l’opera Il viaggio
Onda quinta – Poesia d’Europa e del Mondo – 1: Elena Micali
Di Santa Domenica di Ricadi – VV per la lirica Glass Tears
– 2: Teresa Scialpi
Di Pulsano – Ta per la lirica The old mill
– 3: Francesco D’Amico
Di Lamezia Terme – Cz per la lirica Flying towards Infinity
Onda sesta – AVIS. Poesia per la vita – 1: Vito Ricchiuto
Di Bari – Ba per la lirica Il dono
– 2: Emanuele Aloisi
Di Zaccanopoli – VV per la lirica Un cuore nel silenzio
– 3: Giovanni Cianchetti
Di Grugliasco – To per la lirica Piccola goccia
Menzione della Giuria:
Rosario La Greca – Brolo – Me – per la lirica: Ho un dono… ve lo dono
Motivazioni
Alunni scuola elementare:
1° – Viola Pandullo – Tropea – VV – Il profumo dell’amore
Già dal titolo, la poesia, Il profumo dell’amore, esprime intensità emotiva di sentimenti limpidi e puliti. Strutturalmente la lirica è scorrevole nella forma espressiva.
2° – Caterina Grillo – Daffinà di Zambrone – VV – Voglio
Con parole semplici l’autrice esprime i suoi desideri, in armoniosa forma.
3° – Rosaria Nazionale – Tropea – VV – L’amore
Nel testo si evince un piacevole ritmo espressivo che scalda il cuore.
Alunni scuola media inferiore:
1° – Carlotta Carratura – Tropea – VV – Tropea
La poesia, scritta in maniera scorrevole e ben composta nei suoi elementi, ci fa immaginare i luoghi di Tropea, i vicoli e i colori, infinitamente amati.
2° – Salvatore De Vita – Tropea – VV – Tropea
Piacevole alla lettura, scorrevole, ci proietta con un linguaggio semplice a immaginare Tropea, i suoi usi e costumi.
3° – Martina Accorinti – Tropea – VV – Per un amico
Un senso di affetto ed emozione traspare in versi armoniosi e spontanei.
Alunni scuola media superiore:
1° – Anna Maria Barillà – Reggio Calabria – RC – Alba risorta
Speranza e luce nuova sono ben espresse dall’autrice; lirica molto particolare e interessante.
2° – Francesca Mannella – Spadola – VV – Ricordami
Un senso di malinconia traspare in questi versi che trascinano il lettore coinvolgendolo emotivamente.
3° – Cristina Lo Faro – Campo Calabro – RC – Polvere di stelle
Lirica, ben scritta e originale nei suoi versi, che esprime forte sentimento personale.
Adulti inedita:
1° – Teresa Averta – Vibo Valentia – VV – Un raggio di sole
L’autrice, con versi liberamente espressi, incide sulla pagina sentimenti di malinconia e speranza. Poesia profondamente emozionante, calibrata e ben composta.
2° – Giuseppe Pata – Rombiolo – VV – Aylan Kurdy
Una lirica commovente, in cui la tragedia tocca la coscienza di tutti, fa riflettere e penetra nell’animo umano.
3° – Annunziata Mazzeo – Zaccanopoli – VV – Vita
Con un ottimo impianto compositivo l’autrice utilizza al meglio strofa e rima per veicolare con delicatezza d’immagini la visione della vita.
Vernacolo:
1° – Romina Candela – San Cono di Cessaniti – VV – Ventu i Natali
Scritta con efficace ritmo, la magia del Natale è espressa in vernacolo calabrese con maestria e buona forma.
2° – Rocco Criseo – Bova Marina – RC – Ad Aylan
La tragedia della morte sembra ancora più cruda e sofferta in questi versi in vernacolo, sapientemente espressi.
3° – Paolo Marcianò – Reggio Calabria – RC – Vecchiu
Malinconico il tema del tempo che passa, bene ritmato ed efficace nella forma comunicativa.
Edita:
1° – Paola Pittalis – Ossi – Ss – L’eco dei tuoi passi
Un libro, che nell’originalità delle sue composizioni, con sapiente utilizzo del verso, arriva a toccare le corde del cuore. Emozionante e coinvolgente.
2° – Sara Rodolao – Albenga – Sv – Orizzonti infiniti già varcati
Parole d’amore racchiuse in una silloge che, nell’insieme, propone poesie scorrevoli che, con delicata armonia, emozionano.
3° – Francesco Defina – Stefanaconi – VV – Il viaggio
Il viaggio in cui l’autore ci trasporta è nel ricordo e nell’amore di ieri e di oggi, passato e presente s’intrecciano; una dialettica bene espressa che emoziona e ci porta indietro nel tempo.
Straniera:
1° – Elena Micali – Santa Domenica di Ricadi – VV – Glass Tears
Coinvolgente, ritmata, piacevole e scorrevole. Malinconica e ben composta, merita pienamente di essere protagonista indiscussa.
2° – Teresa Scialpi – Pulsano – Ta – The old mill
La storia di un vecchio mulino, rievoca emozioni che accarezzano la mente e sfiorano soavemente il cuore, emozionando.
3° – Francesco D’Amico – Lamezia Terme – Cz – Flying towards Infinity
Un volo verso l’infinito, delicatamente espresso, l’uso di parole originali e ben assemblate da quel tocco di piacevolezza che non guasta.
Avis:
1° – Vito Ricchiuto – Bari – Ba – Il dono
Una poesia che insegna il valore autentico della vita, il saper donare per rendere felici gli altri, ma anche se stessi.
2° – Emanuele Aloisi – Zaccanopoli – VV – Un cuore nel silenzio
La lirica, con esaltazione del verso classico e della sua musicalità, è l’espressione del senso profondo di solitudine e silenzio che si cela in particolari momenti della vita. Ben composta.
3° – Giovanni Cianchetti – Grugliasco – To – Piccola goccia
Con poche parole l’autore spiega la grande forza che può avere un piccolo gesto, a volte basta poco per fare tanto … ed una piccola goccia di sangue può fare la differenza nella vita di chi ha bisogno. Parole che svelano il senso del dono.
Menzione
Rosario La Greca – Brolo – Me – Ho un dono… ve lo dono
Con il sorriso e la speranza l’autore esprime la forte religiosità della vita vista come un dono cantato con semplicità e gioia in un ritmo emotivo.
La manifestazione, condotta con brio e dinamicità dalle bravissime presentatrici Geraldyne Caracciolo e Marcella Davola, che ne hanno guidato con competenza e diligente precisione ogni passaggio, è stata onorata dalla presenza di numerosi poeti venuti appositamente anche da molto lontano (Piemonte, Liguria, Veneto, Sardegna, Puglia, Sicilia e naturalmente da tutte le province della Calabria), ha visto la presenza molto gradita di illustri personalità della cultura locale e nazionale, dei sindaci di Limbadi, Parghelia, Zaccanopoli, dell’assessore alla cultura del Comune di Drapia, dott.ssa Nancy Riso che ha realizzato un ottimo servizio fotografico, da insegnanti e dirigenti scolastici, e dai rappresentanti delle diverse associazioni che operano sul territorio, fra cui il presidente dell’Associazione “Mesima Blu” avv. Carla Piro. Una folta rappresentanza di alunni delle scuole di Daffinà di Zambrone e di Tropea ha dato un tocco di vivacità e di allegria all’ambiente.
In un contesto di viva partecipazione di fronte ad un pubblico molto numeroso, attento e sentimentalmente partecipe, tutte le liriche sono state declamate con arte e passione da: Francesco Saverio Rombolà, Noemi Di Costa e da Elena Micali.
È stato, inoltre, consegnato un riconoscimento particolare a Luigi Giffone, architetto di fama mondiale di origini tropeane, però vissuto quasi sempre all’estero, per la sua progettualità innovativa e per l’amore alla città di Tropea. Di seguito notizie biografiche su di lui:
Luigi Giffone, architetto
PERSONAGGIO ILLUSTRE
Luigi Giffone
architetto
Luigi Giffone, di nobile famiglia tropeana, nato a Polistena (RC) il 1° dicembre 1926, ha studiato ingegneria e architettura all’Università di Roma, poi ingegneria architettonica al Chicago Tecnical College (USA), dove si è laureato nel 1957. “Guest fellow” presso Fank Lloyd Wright a Taliensin (Wisconsin), ha perfezionato la sua formazione con altri studi all’Illinois Instiyute of Technology e all’University of Illinois. Vissuto quasi sempre all’estero, USA e Inghilterra, a Londra fonda la Degw London con Duffy, Eley e Worthington. Ha realizzato progetti di Architettura, Interior and Product Design, per conto di importanti società, come Coca-Cola, American Motors, Chevron and Canadian Pacific, IBM, dando un’impronta personale alle sue opere in uno sviluppo di nuovi impatti evolutivi dovuti alla moderna tecnologia. Ha operato a Bruxelles, Parigi, Atene e Milano, nel 1987 fonda, a Londra, la società Giffone & Associates interessandosi alla pianificazione di spazi lavorativi in un’ottica telematica. Responsabile, nel 1967, della realizzazione del Tahruna Hospital a Tripoli, in Libia, si è occupato dell’immagine e dell’assemblaggio industriale dei prodotti della grande distribuzione. Dal 1995 ha spostato il suo interesse al recupero e alla vivibilità dei centri storici in una visione moderna dominata dalla telematica. Da pensionato, dopo la morte della moglie, vive stabilmente a Tropea, da tutti ammirato, apprezzato e stimato per la sua profonda cultura, per l’umanità, l’umiltà, la gentilezza, la signorilità. In amore con la città d’origine che ha portato sempre nel suo cuore.
Grazie, architetto.
A cura di Pasquale De Luca
A salutare il numerosissimo pubblico, gli artisti e i poeti presenti sono stati il prof. Pasquale De Luca, presidente del Premio, il dott. Gaetano Antonio Bursese, presidente della Commissione Esaminatrice, di cui riportiamo gli interventi, e l’avv. Daphne Iannelli che ha portato il saluto della Consulta delle Associazioni di Tropea, a nome del suo presidente.
INTERVENTO del prof. Pasquale De Luca
- Condivisione
Condivido la gioia dei vincitori
- Partecipazione
Partecipo al dispiacere di chi non ha vinto
- Saluto
Saluto le autorità presenti
I poeti presenti e quelli lontani
Gli ammalati, gli immigrati
- Ringraziamento
Ringrazio la cara Marcella, Geraldyne, Valeria, i musicisti, i lettori, gli artisti e Silvana Dell’Ordine, tutti gli amici dell’Associazione
Ringrazio Irene Fazzari che ha fatto dono di un suo quadro
Ringrazio Antonella De Luca venuta da Genova, Giovanni Mulè venuto da Rossano, Paolo Piccolo venuto da Vicenza
Ringrazio il dott. Gaetano Antonio Bursese, presidente della C. E., tutti i componenti la Commissione
Ringrazio in modo particolare l’Hotel Tropis
- La parola
Importanza e bellezza della parola
- Vicinanza
A chi è ammalato, a chi è nel bisogno, a chi tende la mano
A chi fugge dalla povertà, dalla guerra
A chi muore nel viaggio della speranza
Ai bambini sfruttati, violentati, portati alla morte dalle onde mediterranee
- La poesia
Non parlo della poesia, oggi parla la Poesia dei poeti: oggi è la loro festa
- Rinnovamento
Il Premio Internazionale di Poesia “Tropea: Onde Mediterranee” si rinnova: nuova veste, nuovo regolamento, nuova antologia
Gli errori, i costi
- Abbraccio
Architetto Luigi Giffone
A tutti voi
Soprattutto la Poesia
- Arrivederci
All’anno prossimo
Intervento del dott. Gaetano Antonio Bursese
Poesia 2016
Cari amici e cari poeti
1 – Ancora una volta ci troviamo riuniti in questo ameno luogo, qui in Tropea, la mitica città di Calabria, per il nostro annuale incontro con la poesia, con i poeti e con l’arte.
Come sapete si tratta del 13° incontro, vale a dire che sono ormai trascorsi 13 anni di vita del ns Premio “Tropea: Onde Mediterranee”. Anche quest’anno ci piace registrare una folta presenza di poeti, provenienti anche da altre parti d’Italia e questo, mentre ci riempie di legittima soddisfazione, conferma ancora una volta la validità e notorietà raggiunta dal ns Premio nell’ambito delle manifestazioni culturali di rilievo a carattere nazionale. A questo riguardo può dirsi che enti culturali e premi letterari, come il nostro, sono senza dubbio numerosi nell’intera Penisola, ma molto spesso essi si manifestano di effimera durata, soffrendo non di rado di una sorte di mortalità infantile, che ne cagiona un rapido declino se non talora una prematura fine. Perché dunque il nostro Premio dura da sì gran lungo tempo, pur non disponendo – è doveroso ricordarlo – di apprezzabili risorse finanziare, che anzi mancano proprio del tutto? Certamente ciò è stato reso possibile dall’impegno, dalla passione e dal sacrificio dei suoi organizzatori, primo fra tutti di Pasquale De Luca, creatore, artefice e dominus del Premio, egli stesso sensibile poeta ed apprezzato scrittore, dotato non di meno di grosse capacità organizzative e gestionali, e che ogni anno, si può dire, riesce a tirar fuori dal suo magico cilindro novità e sorprese, tali da vivacizzare e rinnovare la manifestazione, che così appare sempre più varia ed attraente. Mi piace ricordare a questo proposito che, nel 2009, Pasquale ebbe l’idea di gemellare il ns Premio con altro analogo celebrato nella lontana Argentina, in Mar del Plata, il cui vincitore – il Poeta Damian Katz – venne appositamente qui da noi a Tropea, affrontando un lungo viaggio, in occasione della premiazione avvenuta il 25 aprile del 2009.
Nella mia più che decennale esperienza di Presidente della Commissione Esaminatrice del Premio, ritengo doveroso riferire che il lavoro svolto della Commissione è stato spesso gravoso e comunque sempre impegnativo nel corso di tutti questi lunghi anni; basta dire che sono stati esaminati e adeguatamente valutati alcune migliaia di elaborati poetici – comprese le poesie edite – pervenute in questo lungo arco di tempo, alcuni certamente di notevole pregio che hanno talora evidenziato e fatto conoscere poeti d’indubbio valore, anche nell’ambito non locale e nazionale. Pertanto devo qui sottolineare che il nostro Premio, a ragione, può definirsi “internazionale”, considerata la significativa e gradita presenza di poeti esteri o che vivono all’estero. Infatti non di rado sono pervenuti componimenti poetici sia dall’Europa che dal resto del mondo: dalla Francia, dalla Germania, dalla Spagna, dall’Inghilterra, dalla Grecia, da Cipro, dal Canada, dagli Stati Uniti, dal Sud e Centramerica (Argentina, Brasile, Nicaragua). Tutto ciò è facilmente riscontrabile leggendo le nostre antologie, nei lindi volumetti confezionati per ciascuna annata dal nostro editore Meligrana, in cui si trovano pubblicate tutte le poesie partecipanti al Premio.
Nel volume del 2003 – osservo a mo’ di esempio – che a pag. 218, si trova pubblicata anche una poesia in lingua araba, giunta dall’attuale martoriata Siria, che inneggia, in modo originale e quasi ermetico, al sentimento dell’amicizia. Ciò costituisce prova di come la poesia in definitiva affratelli tutti gli uomini, di lingua, di credo e di paese diverso, nei comuni, supremi valori universali, della pace, dell’amicizia e dell’amore. Tutto questo ritorna a merito, non trascurabile, del nostro piccolo Premio ai fini della diffusione di questi ideali, tale comunque da gratificarci e soddisfarci pienamente.
- Mi sono chiesto, a questo punto, perché mai alcuni uomini sentono questo bisogno di poetare, di scrivere, di dipingere, di cantare, di suonare ed in genere di fare arte. In fondo si tratta di esigenze che certo non sembrano legate o connesse ad alcuna delle nostre necessità della vita comune o della vita biologica più in generale, se vogliamo. Invero stiamo parlando di forti aspirazioni dell’animo umano, intese come attività di pura ricerca del bello e di appagamento di quelle esigenze più squisitamente spirituali e nobili, che sono proprie della nostra umanità e del nostro essere uomini. In genere, anzi di norma, le manifestazioni degli altri esseri viventi come i nostri amici animali, sono di regola collegate all’appagamento dei loro bisogni biologici propriamente detti, e non si risolvono mai in un qualche fatto creativo, che sia nuovo e diverso rispetto alla loro esistenza unicamente regolata dal fattore istintivo. Ne consegue che l’esigenza creativa dell’artista costituisca esclusiva prerogativa del genere umano, e dell’uomo come tale, divenendo sua peculiare connotazione quella di creare, e di generare l’atto creativo e nel contempo di trasmettere e comunicare agli altri uomini queste stesse emozioni, con il fantasioso linguaggio delle immagini e della fantasia, ciò che avvicina in un certo qual modo il poeta e l’artista, al demiurgo di platonica memoria ovvero ad un mondo che potremmo definire trascendente, nel senso che si pone oltre quello materiale e visibile. A questo riguardo è interessante sapere l’etimologia della parola “poeta”, che propriamente vale come colui che crea, che fa, che inventa, che compone, dal verbo greco “poieo”, che significa appunto creo, invento, faccio.
Questo è appunto quello che fa il poeta, il quale con il suo linguaggio fantasioso riesce a dar vita a tutto ciò che tocca ed a trasmettere agli altri uomini le sue emozioni, le sue illusioni ed i suoi deliri. Perchè l’esperienza estetica si sostanzia e si coagula, per così dire, in un’intuizione lirica, più o meno profonda, che anela, in definitiva, a raggiungere il mondo del bello o dell’assoluto. Peraltro i mezzi per pervenire a questa meta agognata, possono essere molti e sono quasi indefinibili, specie in questa nostra tormentata epoca, in cui è generalmente ammessa ogni manifestazione artistica ed in cui sono sorte forme d’arte del tutto nuove (penso al Cinema…). Occorre però aggiungere che i veri artisti continuano a non essere molti, perché il vero artista è solo chi riesce a comunicare le emozioni che scaturiscono dalla sua esperienza estetica. Per converso, si potrebbe ritenere che tale emozione viene fatta propria anche da chi non è l’autore, nel momento in cui riesca a percepirla. In questo senso si può dire che la poesia come l’arte in genere appartenga a tutti e non solo al suo autore, nel momento in cui questi li fa partecipi del suo atto creativo ed emozionale.
Perdonatemi se mi sono soffermato su tale particolare aspetto; lungi da me l’idea di fare in questa sede, una sorta di noioso trattatello di estetica o di poetica; mi preme soltanto dire e ribadire che la poesia continua ad essere insopprimibile aspirazione dell’anima, per cui essa non è mai morta, ma continua a vivere e prosperare fra quanti hanno sensibilità d’animo e gusto per le cose belle, come è confermato del resto dalla gradita presenza di tutti voi in questo luogo per partecipare numerosi alla festa dei poeti e rendere omaggio alla poesia.
Termino quindi rinnovando un omaggio affettuoso al nostro Pasquale De Luca, amico e poeta, creatore e dominus del nostro Premio, per la passione e l’impegno profusi in tutti questi anni.
Ringrazio le gentili signore,[1] componenti della Commissione Esaminatrice che con me si sono letti e riletti centinaia di poesie e decine di libri. Un vivo ringraziamento al nostro giovane e dinamico editore Giuseppe Meligrana, che, come s’è detto, oltre ad essere segretario della Giuria, cura ogni anno una bellissima antologia che raccoglie tutti i brani poetici pervenuti.
Un ringraziamento affettuoso all’avv. Gianfranco Comito, amico dell’arte e degli artisti.
Ringrazio infine tutti i presenti per la gradita ed affettuosa partecipazione.
Tropea, 28 maggio 2016
Gaetano Antonio Bursese
All’interno della sala sono state esposte le opere dei pittori: Gaetano Antonio Bursese, Roberto Caracciolo, Italo Cosenza, Silvana Dell’Ordine, Irene Fazzari, Franco Naccari.
La serata è stata allietata dalla musica offerta dal Quartetto di fiati “Madefrage Quartet” con: Magda Muscia – flauto; Debora Leuzzi – flauto; Francesca Scaffidi Domianello – clarinetto; Geanina Crisafi – fagotto; e Jona Muscia – percussioni, che hanno eseguito in modo magistrale i seguenti brani: Over the Rainbow di H. Arlen, Nuovo Cinema Paradiso di E. Morricone, The James Bond Theme di J. Barry, Oh pretty Woman Theme di R. Orbison, Gabriel’s oboe di E. Morricone, Mission Impossible Theme di L. Schrifin, applauditissimi dal pubblico che ha apprezzato molto.
Ciò per creare un momento di partecipazione e di simbiosi dell’arte, nelle sue diverse espressioni, con la poesia.
L’ambientazione e l’accoglienza sono state curate dalla pittrice Silvana Dell’Ordine in collaborazione con Valeria Valente e Michele Fr. De Luca, invece per l’aspetto logistico e la comunicazione ha provveduto la Thoth sas di Mario Vallone.
Anche quest’anno, pur con grande sacrificio per le note ristrettezze economiche, è stata pubblicata una pregevole Antologia, ben curata e rinnovata nella grafica, con tutte le opere partecipanti, edita da Giuseppe Meligrana editore.
Gli organizzatori, molto soddisfatti per la partecipazione sempre più numerosa e qualificata al Concorso e per l’ottima riuscita della manifestazione superiore alle loro aspettative, ringraziano tutti coloro che nel tempo hanno reso possibile la continuazione del Premio e confidano in una sentita partecipazione degli Enti Pubblici e di chi li rappresenta, e nel loro contributo generoso per rendere il Premio un punto fermo di alto prestigio nel panorama culturale della nostra terra.
Notizie sul Premio, immagini e foto realizzate da Nancy Riso, sono reperibili sul sito ufficiale: www.tropeaondemediterranee.it e sulle pagg. facebook; per informazioni ci si può rivolgere al Presidente, prof. Pasquale De Luca contrada Gornella n. 6 – 89861 Tropea (VV), tel. 0963.666344 – (+39)329.7094134; info@tropeaondemediterranee.it.