Personalità di alto rango a confronto sulle principali questioni, attorno alle quali gravita l’economia internazionale. Il Festival dell’economia si prepara a dare avvio alla seconda edizione della kermesse, nell’ambito della quale sono attesi a Vibo Valentia, anche quest’anno città ospitante l’evento, alcuni tra i più importanti nomi del panorama economico nazionale ed internazionale.
L’iniziativa, articolata in tre giornate (14, 15 e 16 aprile), sarà presentata nel corso di una conferenza stampa, in programma per lunedì 11 aprile, alle ore 11, a Vibo Valentia presso la sede del Sistema bibliotecario vibonese in via Ruggero il Normanno.
Il Festival vedrà gli esperti del settore pronunciarsi su tematiche specifiche (economia, lavoro, professioni e mercati) in venti incontri che accenderanno i riflettori sul Polo culturale “Santa Chiara” e sull’hotel “501”.
L’iniziativa sarà illustrata alla stampa dai promotori della manifestazione: Alessandro De Salvo, referente nazionale della scuola economica Mmt, Gilberto Floriani, direttore del Sistema bibliotecario vibonese, Vincenzo Greco dei Consulenti del lavoro e Lionella Maria Morano della fondazione “Liotti”. Oltre 50 personalità tra economisti, accademici, giornalisti, sagg6isti, imprenditori discuteranno di una serie di problematiche di stringente attualità, in campo economico e non solo.
Sotto la lente di ingrandimento i limiti dell’euro-zona, il dramma dell’austerità, la spavalderia dei mercati finanziari, il sistema fiscale italiano, la valorizzazione del “Made in Italy”. Sullo sfondo i ritardi del Mezzogiorno, vittima del progressivo aumento della disoccupazione giovanile, determinato dalla mancanza di investimenti. Tornerà a Vibo, per il secondo anno consecutivo, il teorico della “Modern Money Theory” Warren Mosler. Accanto a lui molte altre illustri personalità, tra cui: Antonio Gigliotti, Maurizio Del Conte, Antonino Galloni, Pippo Callipo, Luciano Barra Caracciolo, Marina Calderone, Stefania Tamburello, Damiano Silipo, Antonio Maria Rinaldi, Cesare Pozzi, Luigi Ferrari, Angelo Bruscino.