Nonostante abbia già dato la disponibilità a versare le somme dovute dal mio comune alla provincia, sto seriamente valutando l’ipotesi di trattenere le stesse ed utilizzarle per intervenire come amministrazione comunale per ripristinare la sicurezza stradale e tutelare l’incolumità degli automobilisti.
Abbiamo un territorio provinciale ormai totalmente allo sfascio, con un sistema viario al collasso, senza che nessuno muova un dito per invertire la rotta. In tal caso, in particolare, mi riferisco al tratto della provinciale 65, che dall’Autostrada conduce fino all’azienda Varì, un’arteria che ricade nel territorio di Gerocarne, di fondamentale importanza in quanto è la porta d’accesso principale ai centri dell’Alto Mesima, che è disseminata di pericolosissime buche e, conseguentemente al maltempo di questi giorni, ha subito un grosso cedimento in corrispondenza di un terreno appartenente a privati, con un evidente svuotamento del terreno sottostante l’asfalto, che nessuno ha provveduto nemmeno a segnalare, con tutti i rischi che ne derivano per i tanti automobilisti che quotidianamente percorrono quel tratto di strada.
La mia amministrazione, tramite l’ufficio tecnico del comune, ha proceduto ad inviare una pec di segnalazione alla provincia e, per conoscenza, al prefetto di Vibo, affinché si intervenga, quanto meno, ad apporre apposita segnaletica di pericolo prima che sia troppo tardi.
Noi amministratori, ed i cittadini, riusciamo a comprendere che l’Ente provinciale sia in difficoltà. Ma questo non può e non deve significare che la gente debba rischiare ad ogni passo la propria vita a causa di una viabilità che versa in tale stato pietoso. Si intervenga immediatamente e si riporti in sicurezza la strada. Altrimenti mi riservo di assumere la determinazione sopra annunciata per ovviare ad una situazione vergognosa anche dal punto di vista della presentazione del territorio ai turisti ed ai forestieri che arrivano.
Vitaliano Papillo
Sindaco di Gerocarne
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