È stata una giornata veramente bella quella vissuta domenica scorsa a Gerocarne, teatro della messa in scena della Passione vivente, manifestazione che ha avuto successo sotto un duplice punto di vista: quello dell’ottima riuscita dal punto di vista dell’iniziativa in se; quello di aver confermato ancora una volta che se ci si mette si riescono a fare grandi cose e la comunità si dimostra per quello che è, unita, operosa e compatta.
Quello che in pochissimo tempo abbiamo realizzato, con la collaborazione di tutti quelli che si sono impegnati in prima persona, infatti, è stato qualcosa di straordinario, con risultati andati oltre le aspettative, sia per quanto riguarda la recitazione e le scene che per ciò che concerne la partecipazione massiccia, che ha visto presente in modo corale la frazione Ariola. Il gruppo che si è formato – tra organizzatori, attori, sacerdoti, don Antonio e don Pietro, che hanno sostenuto la manifestazione in ogni suo passo, le suore di Padre Idà, e quanti si sono adoperati con sano spirito volontaristico e senza secondi fini – e che ogni volta che immaginiamo di fare qualcosa di buono per fare stare insieme il paese risponde con convinzione e partecipazione, è un grande patrimonio che non dobbiamo assolutamente lasciare dissipare, perché anche attraverso esso stiamo recuperando quel senso di essere comunità, insieme alle frazioni, che da tempo si era affievolito ed assopito.
Dopo il carnevale è un’altra scommessa vinta, per cui voglio ringraziare la splendida macchina organizzativa che è stata messa su, i componenti della quale, anche mettendoci proprie risorse e mezzi, hanno fatto del loro meglio, permettendo di raggiungere ottimi risultati. Quello che vuole questa amministrazione, che dall’inizio punta a creare occasioni che facciano stare insieme e che, da ora in avanti, soprattutto, si impegnerà con maggiore costanza nel far si che le iniziative che verranno siano sempre più coinvolgenti e riuscite.
Vitaliano Papillo
Sindaco di Gerocarne
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