Per la prima volta nella sua storia, l’amministrazione è investita da un’interpellanza, strumento creato il 26 gennaio 2002, con l’approvazione del Regolamento sul funzionamento del consiglio comunale.
A farsene promotori i consiglieri del gruppo “Identità e futuro per Zambrone” (Marina Grillo e Corrado L’Andolina). Oggetto dell’interpellanza rivolta al sindaco: le sorti dell’archivio comunale attualmente posizionato al piano terra del palazzo municipale.
Tale spazio custodisce atti fondamentali per l’ente. Innanzitutto in quanto talvolta necessari per l’adempimento di procedure in itinere. E in secondo luogo perché testimoniano le vicende della storia amministrativa locale.
In passato, nel corso di alcuni interventi di manutenzione dell’edificio municipale, il patrimonio archivistico è rimasto in balia degli eventi. Ciò ha contribuito, in maniera determinante, alla distruzione di una parte significativa dei documenti storici che interessano la vita dell’ente. Poiché a breve il municipio sarà interessato a un’opera di consolidamento statico ciò implicherà il trasferimento dei documenti per cui occorrerà, nell’immediato, cautela in tale operazione di momentaneo trasferimento.
L’auspicio, inoltre, è che nell’ambito di una strategia di medio termine, i documenti di che trattasi siano tutelati e valorizzati. Pertanto è stato interpellato il sindaco per conoscere quali concrete iniziative siano state adottate per assicurare un trasloco ordinato che non pregiudichi in alcun modo il patrimonio documentale dell’archivio comunale. Quali misure siano state adottate per assicurare la costante fruibilità di tali documenti. Quali interventi, a medio termine, l’amministrazione intenda adottare per recuperare al meglio il patrimonio archivistico comunale. Quali iniziative, essa, intenda porre in essere per una sua puntuale valorizzazione.
Marina Nicoletta Grillo
(Consigliere comunale, gruppo Identità e futuro per Zambrone)
Corrado Antonio L’Andolina
(Consigliere comunale, gruppo Identità e futuro per Zambrone