Evidenziando che il D.L. 23/2011 stabilisce che il gettito derivante dall’imposta di soggiorno deve “essere destinato a finanziare interventi in materia di turismo, manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali e ambientali locali e dei relativi servizi pubblici locali”, il Partito Democratico di Ricadi chiede alla Commissione Straordinaria di avviare immediatamente una fase di consultazione pubblica coinvolgendo la popolazione, le classi sociali, le associazioni di categoria, i partiti politici e le associazioni di volontariato come stabilito dalla legge al fine di valutare sulla base dei principi di democrazia partecipata, quali sono le esigenze e le priorità di questo comune e decidere insieme come spendere la somma incassata che se pur non ancora certificata risulta superare i 530.000€.
Il Partito Democratico di Ricadi pretenderà e incalzerà gli organi amministrativi affinché questi soldi vengano impiegati in manutenzione del territorio e miglioramento della viabilità interna, in segnaletica orizzontale e verticale, in ammodernamento dei parcheggi, realizzazione dei servizi al turismo, e soprattutto in pulizia e decoro urbano poiché il nostro territorio a vocazione turistica ne ha urgente bisogno.
Ricadi, lì 19.01.2016 Il Segretario del Circolo del Partito Democratico di Ricadi (VV)
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