Drapia, custodisce ancora oggi scorci suggestivi testimoni di un tempo ormai passato e, per qualche ora, si trasformerà nell’antica Bettlemme che più di duemila anni fa vide nascere il Figlio di Dio.
L’idea della realizazzione di un Presepe Vivente comunale ed interparrochiale è nata all’interno della comunità di Carìa che per più di 15 anni ha realizzato un suggestivo presepe vivente tra le viuzze del borgo.
L’idea, accolta immediatamente dai due parroci delle quattro comunità – don Antonio Gennaro, parroco di Caria e Drapia e don Sergio Meligrana, parroco di Brattirò e Gasponi – è stata sviluppata con grande entusiasmo ed energia dalle comunità drapiesi.
Da diverse settimane un folto gruppo, in rappresentanza delle quattro parrocchie, sta lavorando per allestire e curare ogni minimo particolare che di certo renderà unica ed originalissima la rappresentazione religiosa in programma domenica prossima.
Drapia, pur essendo il paese capoluogo, sede del palazzo municipale, è il paese più piccolo del comune, ma domenica prossima riunirà nelle sue caratteristiche vie l’intero territorio per far rivivere, a quanti lo vorranno, la nascita di un bambino che ha sconvolto la storia dell’Umanità.
Appuntamento dunque a Drapia capoluogo, nel centro storico domenica prossima 3 gennaio 2016 alle ore 16:30.
Francesco Pugliese
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