Grande successo per la “Festa del Volontariato” che si è svolta sabato scorso 24 ottobre a Tropea, organizzata dal CSV della Provincia di Vibo Valentia in collaborazione con l’ ICRE (Istituto Culturale per le relazioni Mediterranee).
La festa ha calamitato un pubblico numeroso che ha visitato i gazebo allestiti dalle Associazioni in Piazza Vittorio Veneto.
E’ cominciata nella mattinata con l’esposizione degli automezzi in dotazione alle realtà associative del Vibonese, seguita dal convegno molto partecipato dal titolo “Volontariato: Patrimonio dell’Umanità”, che si è svolto presso il museo diocesano. Ad animare la platea composta dai giovani studenti provenienti dal Liceo Classico di Tropea, dall’ITE “G. Galilei” e dall’Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Sociali di Vibo Valentia, i relatori: don Giuseppe Fiorillo (Associazione Libera), il dott. Francesco La Torre (Medico dell’ASP di Vibo Valentia e responsabile della Coop. “La voce del Silenzio”), Giovanni Barberio (presidente provinciale UICI- Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) e Cosmo Gallizzi (presidente dell’Associazione “Solidarietà Comune di Limbadi”).
Hanno portato i saluti ai presenti alla Manifestazione: Sua Eccellenza il Prefetto Giovanni Bruno, il Consigliere regionale On. Michele Mirabello, il parroco della Concattedrale di Tropea, don Ignazio Toraldo di Francia.
Nel corso del convegno sono state inoltre presentate al pubblico le associazioni di Volontariato della Provincia che hanno aderito alla manifestazione, che hanno così potuto presentarsi e portare il loro saluto.
Più che soddisfatto il Presidente del CSV, il Dott. Roberto Garzulli che ha anche moderato i lavori: “Devo per prima cosa ringraziare i molti volontari e le Associazioni che con il loro impegno hanno permesso la realizzazione della manifestazione e per far conoscere meglio alla gente il grande mondo del Volontariato del nostro territorio, l’ICRE per il tocco di Internazionalità che ha dato al convegno con la partecipazione di Volontari e docenti universitari provenienti dalla Lituania che hanno parlato delle loro esperienze, le scuole che hanno aderito a questa manifestazione, le autorità politiche, civili e religiose. E’ stata una giornata faticosissima ma splendida, le associazioni di volontariato, basate sulla gratuità e sulla spontaneità, sono dei grandi ricettori delle problematiche della comunità. Purtroppo sempre più la politica e la pubblica amministrazione danno per scontate le risposte ad alcuni bisogni emergenti che non dovrebbero essere a carico del volontariato. Le criticità sono note a tutti: l’invecchiamento della popolazione con conseguente scarso ricambio con i giovani, un mondo del lavoro sempre più precario e con l’allungamento del periodo per la pensione (dunque le persone hanno meno tempo da dedicare al volontariato). C’è necessità quindi di cogliere i cambiamenti, cambiare la dinamica delle relazioni e puntare su un volontariato moderno”.
Entusiasta anche il Direttore del CSV Maurizio Greco: “Oggi qui, tra le decine di volontari presenti, ci sono persone che s’impegnano quotidianamente per il bene altrui mettendo a disposizione gratuitamente diverse ore del proprio tempo. Queste sono esperienze da ripetere e perfezionare nel tempo anche perché dimostrano quanto il Volontariato sappia fare “rete” e collaborare tra i vari soggetti per un fine comune. La gente poi ha bisogno di conoscersi meglio, di tornare ad avere un contatto con gli altri e manifestazioni come queste sono un primo passo”.
Soddisfatte anche tutte le associazioni presenti alla “Festa del Volontariato 2015” che, per tutta la giornata, hanno potuto presentare le loro attività e i loro lavori grazie ai tanti gazebo messi a disposizione del CSV e montati dai volontari della Prociv Augustus e dell’ICRE.
La Presidente dell’ICRE, dott.ssa Anna Purita, ha presentato un progetto europeo per stimolare i giovani a fare volontariato, che si sta completando con la partnership dell’Università di Kaunas (Lituania), rappresentata alla manifestazione di Tropea dal prof. Dario Martinelli e dalla responsabile del progetto dott.ssa Jolanta Va, che si è detta entusiasta per la calorosa accoglienza e per la grande e qualificata partecipazione dei volontari, dell’attenta presenza degli studenti e dell’ottima organizzazione di tutta la manifestazione da parte del CSV e dell’ICRE e anche dell’ottima e abbondante cucina calabrese.
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