Antonio Carollo, studioso di pubblica amministrazione, in merito alla figura del Presidente del Consiglio comunale si esprimeva dicendo che lo stesso “ha le prerogative di organo del comune, alla stregua del sindaco, della giunta e del consiglio, cioè è un soggetto che è al centro di poteri e competenze. Quindi con una posizione giuridica e politica di rilievo in seno al comune”. Continuando il suo studio affermava ancora che “in aggiunta ai compiti specifici assegnati dalla legge” ha il dovere morale e politico di “parlare all’amministrazione ed alla cittadinanza sui problemi della comunità, in parallelo e non in contrasto con i programmi preventivati e che vengono portati avanti”.
Nel mio discorso di insediamento alla presidenza del consiglio comunale di Drapia, indicavo una nuova strada dell’innovazione istituzionale locale. Dichiaravo in pratica, come mio auspicio e per il futuro del nostro territorio, una maggiore presenza dei cittadini singoli ed associati ma di buona volontà nella mia e nella nostra azione di governo locale.
Pertanto, per essere consequenziale e coerente a quella mia dichiarazione di intenti, ho pensato e deciso di aprire l’ufficio di presidenza all’ascolto dei cittadini singoli ed organi associati, su problemi di fondo ed importanti per la comunità drapiese. Facendo così proprio e recependo quel principio di sussidiarietà orizzontale, contemplato dalla nostra Costituzione italiana, secondo il seguente calendario bimestrale,
Novembre: martedì 17.11. 2015 dalle ore 09.00 alle ore 10.30
venerdì 20.11. 2015 dalle ore 09,00 alle ore 10.30
Dicembre: mercoledì 09.12.2015 dalle ore 09,00 alle ore 10.30
Venerdì 11.12. 2015 dalle ore 09,00 alle ore 10,30
prof.Antonio Mamone
(Presidente del Consiglio comunale di Drapia)