Questa mattina, presso lo storico Palazzo Gagliardi di Vibo Valentia, si è svolta la cerimonia d’apertura della kermesse letteraria che per una settimana, dal 12 al 17 ottobre, ospiterà intellettuali, scrittori, artisti, registi, musicisti, per confrontarsi sul tema della scrittura e della lettura in epoca digitale.
«Credo che un festival come questo – ha dichiarato in apertura della cerimonia di inaugurazione Gilberto Floriani, direttore del Sistema Bibliotecario Vibonese e direttore artistico del TF Leggere&Scrive insieme a Maria Teresa Marzano – che rientra nel circuito esclusivo della “Città del Libro”, darà vita ad una forte iniziativa identitaria del nostro territorio. Tutto quello che la cultura, la storia e le tradizioni del nostro territorio ci hanno tramandato si troverà qui, al Tropea Festival. E qui, si incontreranno le grandi intellettualità calabresi ed italiane. Tutto ciò, sarà sicuramente positivo per la città e per l’intera provincia».
I Comuni di Pizzo Calabro, Tropea, Soriano e Serra San Bruno – gli enti aderenti al progetto letterario, insieme a Confindustria Vibo Valentia e Publiemme – ospiteranno alcuni degli eventi in programma, nel corso della settimana. A fare eco alle parole di Gilberto Floriani è stato il sindaco di Vibo Elio Costa – accompagnato dal suo vice ed assessore alla Cultura Raimondo Bellantoni – il quale ha sottolineato come questa «manifestazione dia la possibilità di percorrere la nostra storia e far emergere la nostra identità». «Il programma che è stato concepito – ha proseguito nel suo intervento di saluto, il primo cittadino – è vasto e culturalmente ampio, che non si arresta alla sola lettura, capace di inglobare territorio e sviluppo».
E di fronte ad una sala gremita, particolarmente segnata dalla presenza degli alunni di alcune classi degli istituti superiori vibonesi, è intervenuto anche Giuseppe Navarra, presidente del Sistema Bibliotecario Vibonese, il quale ha voluto evidenziare come «la collaborazione di tutti questi enti abbia reso possibile organizzare e dare continuità al Tropea Festival Leggere&Scrivere, che permette all’intera provincia di Vibo Valentia di far conoscere le sue grandi potenzialità, gli aspetti più importanti di tutto il territorio in chiave positiva, in un panorama nazionale». Per salutare l’apertura del Festival è intervenuto anche il consigliere regionale e presidente della III Commissione Cultura della Regione Calabria Michele Mirabello.
«Passione e spirito di iniziativa di tutta una serie di soggetti attivi della società – ha dichiarato Mirabello – riescono a dare valore a molti aspetti positivi con grandi ricadute sociali e non solo: questo Festival letterario offre uno straordinario cartellone di iniziative su vari aspetti della cultura contemporanea». E sottolineando il prezioso contributo del Sistema Bibliotecario Vibonese, ha aggiunto: «L’Sbv è un a grande eccellenza su cui bisognerà investire. Per questo mi sento di annunciare che, in accordo con il governatore della Calabria Mario Oliverio, abbiamo stabilito un apposito spazio per le biblioteche, già nel prossimo bilancio della Regione. Crediamo fermamente che è in questa direzione che dobbiamo investire».
Chiusa la cerimonia d’apertura, il Tropea Festival Leggere&Scrivere è subito entrato nel vivo dei suoi appuntamenti. Alle 11, come previsto in programma, “La scuola è mondo. Conversazioni su strada e istituzioni”, per proseguire nel pomeriggio, già dalle ore 16 con gli altri incontri. Ed in serata, per le 18, è atteso anche il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, il quale parteciperà alla presentazione del libro “Una sera di luglio. Memorie di un comunista calabrese” di Carlo Scalfaro, (Città del Sole, 2015) a cui interverranno anche Raffaele Mammoliti e Filippo Veltri.
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