Rinnovata anche quest’anno la devozione ai santi Cosma e Damiano a Brattirò. Un giorno di festa sentito da brattiroesi residenti e all’estero, ma anche dai tanti devoti dei paesi limitrofi. Il momento culminante l’uscita dell’effigie dei santi medici dal portone della chiesa parrocchiale. Scampanio a festa, fuochi pirotecnici protrattesi per diversi minuti, palloncini in volo, applausi e poi silenzio assordante ognuno raccolto in preghiera e meditazione. Celebrata una santa messa sul sagrato all’aperto per dare la possibilità ad ogni fedele di parteciparvi. Il consueto panegirico è stato curato dal sacerdote don Sergio Meligrana soffermandosi sull’importanza della famiglia dei santi, l’educazione impartita dalla madre, il rigore e religiosità cristiana con la quale ha allevato i figli e l’arte della medicina eseguita con cura, attenzione, pietà dell’ammalato a titolo gratuito. A seguire la processione per le vie del paese con l’effigie dei santi portata a spalla dai fedeli,autorità religiose e civili e accompagnati dal suono del complesso bandistico di Limbadi. La devozione della comunità brattiroese ai santi medici ha origini antichissime. Un culto tramandato dai monaci basiliani, i quali si racconta si siano insediati alla periferia del paese, dove oggi sorge la chiesetta definita comunemente “santu cocimeu”. Custodita gelosamente anche una reliquia dei santi martiri, relativa a un brandello del loro mantello, esposto alla venerazione dei fedeli nei tre giorni di festa. Festeggiamenti religiosi ma anche civili curati nel dettaglio da un apposito comitato, alla cui guida l’affabile e determinato presidente Antonella Rombolà e i componenti Ferraro Marianna, Sgrò Maria Celeste, Pulicari Caterina, Francolino Antonella, Francesco Meligrana, Antonio Rombolà, Cosmo Rombolà, Pulicari Francesco, Miceli Agostino e Vita Gianfranco. Sabato sera vi è stato lo spettacolo con “Max Garrubba’s Blue in Blues” mentre la serata conclusiva ha visto l’atteso concerto di Anna Tatangelo davanti a una folla entusiasta di gente, per lo più giovani e giovanissimi, al termine del quale si è tenuto il consueto e apprezzato spettacolo pirotecnico.
Annalisa Fusca
Pubblicato su Il Quotidiano del Sud
Il 29 settembre 2015