Il decreto è stato illustrato nel corso di un affollato incontro nell’aula magna dell’istituto, al quale hanno partecipato anche molti studenti e decine di docenti.
Insieme al dirigente scolastico, Francesco Vinci, c’erano il sindaco di Pizzo Gianluca Callipo, il segretario regionale e il coordinatore nazionale della Fit-Cisl per il Trasporto marittimo, rispettivamente Vincenzo Pagnotta e Giovanni Olivieri, e il delegato regionale del Collegio dei capitani di lungo corso, Giuseppe Tallo.
«È un risultato straordinario per la nostra scuola – ha detto il preside Vinci -, che ora diventa un vero e proprio polo didattico e formativo di spessore nazionale. Un risultato reso possibile dalla presenza nell’istituto di laboratori efficientissimi, che hanno convinto gli ispettori del ministero, giunti qui il 15 luglio scorso per verificare la sussistenza dei requisiti necessari per ottenere l’idoneità. Un risultato per il quale dobbiamo ringraziare anche il Comune, che ci è sempre stato vicino e ci ha spronati a non desistere».
Un ringraziamento speciale, poi, Vinci l’ha riservato alla docente Agata Boscarelli, che con caparbietà ha seguito il lungo iter procedurale della richiesta, e al capitano Nicola Carlone, che ha firmato il decreto per conto del Comando generale delle capitanerie di porto.
Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco Gianluca Callipo, che ha sottolineato le conseguenze positive per Pizzo e per l’intero territorio vibonese.
«Centinaia di studenti provenienti da tutta Italia e, in particolare, dal Mezzogiorno – ha detto -, ogni anno verranno nella nostra città per soggiornare alcuni mesi e seguire i corsi di abilitazione, contribuendo così ad alimentare l’economia locale con ricadute positive per l’intera comunità. Ma a parte questo, il riconoscimento ottenuto dal Nautico ci inorgoglisce moltissimo, perché da sempre questo istituto è considerato come una straordinaria risorsa della nostra città. Un’eccellenza formativa che oggi cresce ulteriormente, con buona pace di chi appena tre anni fa, in maniera strumentale, usava toni catastrofici e ventilava l’accorpamento a istituti di città limitrofe. Tutto ciò non è accaduto, anzi il Nautico è oggi più forte che mai e grazie anche all’adiacente Centro di aggregazione giovanile, che sarà inaugurato tra qualche settimana, si candida a diventare il fulcro dell’attività culturale e formativa della nostra città».
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