Dopo la presentazione delle formazioni – prevista per le 18.30 all’hotel Tropis – le sfilate per le vie del centro storico apriranno gli spettacoli che si terranno alle ore 22 nel piazzale della marina dell’isola di Tropea. La prima serata, giovedì 20 agosto, sarà aperta dai “piccoli” del Gruppo folk città di Tropea, seguiti dal gruppo “Fundacion Raices de Colombia” della città di Santiago de Cali, dall’istituto Shilpagya per le danze popolari e strumenti musicali della città di Ahmedabad (India) e dalla formazione artistica e culturale “Huayra Muyoj” direttamente dall’Argentina.
Venerdì 21 agosto sul palco spazio alle tradizioni calabresi con il Gruppo folk città di Tropea e il Gruppo Miromagnum di Mormanno a cui faranno seguito il complesso “Goretz” ispirato alle danze popolari dell’Ossezia del Nord nella federazione russa, il “Ballet folklorico del Ateneo fuente universidad autonoma de Coahuila” -proveniente dal Messico e composto prevalentemente da studenti universitari – e il “Grupo cultural de danzantes de Tijeras” dal Perù. Il programma di “Culture a confronto” sarà, inoltre, arricchito dalla partecipazione di due formazioni composte da migranti originari di Costa d’Avorio e Nigeria e ospiti delle strutture di accoglienza di Briatico (Vv) grazie alla collaborazione dell’associazione di protezione civile “Monteleone”. Quest’anno la manifestazione gode del patrocinio della Federazione Italiana Tradizioni Popolari e ha allargato ancora di più i propri orizzonti grazie al gemellaggio con la città di Catanzaro, Capoluogo di Regione, e la trentesima “Estate internazionale del folklore e del Parco del Pollino”.
Nel corso dell’evento sarà consegnato il premio “Culture a confronto”, realizzato dal maestro orafo Michele Affidato, ad alcune personalità e realtà distintesi maggiormente nel campo sociale, culturale e religioso a livello locale e nazionale: il giornalista Rai, Valerio Cataldi, la diocesi di Oppido Mamertina-Palmi (ritirerà il vescovo mons. Francesco Milito), il cantautore Franco Fasano e la Fondazione Migrantes, organo pastorale collegato alla Cei (ritirerà il direttore generale, mons. Giancarlo Perego). Gli insigniti sono stati scelti dalla giuria composta da mons. Francesco Oliva, vescovo di Locri-Gerace e delegato Migrantes della Conferenza episcopale calabra; don Antonio Tarzia, una delle firme italiane più importanti, fondatore della prestigiosa rivista “Jesus”; Charlie Barnao, ricercatore di sociologia presso l’Università Magna Graecia di Catanzaro; Benito Ripoli, Presidente nazionale della Federazione Italiana Tradizioni Popolari, e il sindaco di Tropea, Giuseppe Rodolico. L’evento godrà anche di una importante vetrina mediatica grazie alla produzione televisiva firmata dalla Life Communication, trasmessa in tutto il mondo su Padre Pio Tv, e alla partnership regionale con Publiemme, l’emittente La C e la radio LatteMiele. “Culture a confronto” si prepara, dunque, ad accendere i riflettori su Tropea come punto di riferimento del turismo culturale a livello internazionale.
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