Domenica 16 agosto, infatti, dopo la celebrazione Eucaristica delle ore 19:00, avrà luogo la tradizionale “Nchianata da Madonna o Carminu”: la processione che conclude il periodo di festa in onore della Madonna del Carmelo e che accompagna il simulacro della Vergine nella chiesa a lei dedicata, dove viene custodito gelosamente per tutto l’anno.
Quello di domenica prossima è un appuntamento molto atteso e partecipato soprattutto dai numerosi emigrati che si ritrovano in paese per le vacanze estive.
Con una suggestiva fiaccolata la bellissima statua della Madonna, partendo dalla chiesa parrocchiale, portata in processione, percorrerà le due vie principali del paese, via Carlo del Croix e via Provinciale fino ad arrivare davanti alla sua chiesa per poi essere ricollocata al centro del suo altare.
Un altare che quest’anno, grazie all’amore, alla devozione, all’arte e al lavoro certosino del cariese, Antonio Naso, finanziere in pensione, è tornato a splendere. +
Naso, spinto dalla grande devozione che da sempre assieme alla sua famiglia nutre verso la Madonna del Carmelo, nelle settimane precedenti i festeggiamenti di metà luglio, si è speso gratuitamente per il “restauro” dell’altare della chiesa del Carmine.
Per intere giornate, nel silenzio di quella chiesa alla periferia del paese, sorta grazie al lavoro e alla grande fede di Giuseppe Pugliese e che per Caria costituisce un vero e proprio santuario, Tonino ha lavorato per restituire “alla sua” Madonna un altare ancora più decoroso. Con un lavoro certosino ha ripulito tutte le decorazioni che sovrastano la nicchia della Madonna ripassando i colori ormai sbiaditi dal passare del tempo.
Un lavoro che al tempo stesso è stata preghiera silenziosa a Maria che in quei giorni, come lo stesso Tonino ci ha confidato, ha sentito ancora più vicino.
Il lavoro ultimato è stato apprezzato da tutti. Grazie a Tonino per questo ulteriore atto di devozione a Maria e per questo omaggio all’intera nostra comunità.
Francesco Pugliese
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