Proposta ai candidati a sindaco…

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lavPROGRAMMA LAV PER LE ELEZIONI COMUNALI 2015 A Vibo Valentia

In occasione delle prossime elezioni amministrative nel Comune di Vibo Valentia la LAV propone ai candidati delle diverse liste e soprattutto ai candidati a Sindaco un programma di impegni relativo alla tutela degli animali nel proprio territorio, tutela di cui il Comune è responsabile ai sensi dell’articolo 3 del Dpr 31 marzo 1979.

Infatti, tra i tanti pressanti problemi che il Comune presenta vi è senz’altro anche quello della mancanza di adeguate politiche in tale ambito, cosa che potrebbe portare a sottovalutare alcuni problemi o ad affrontarli in modo inappropriato, come il fenomeno del randagismo su cui spesso hanno pesato disinformazione e improvvisazione insieme alla non corretta applicazione della normativa vigente.

È importante che quanti si assumeranno la responsabilità di amministrare la città di Vibo diano dei chiari segnali di voler affrontare realmente la questione di un corretto e civile rapporto tra uomini e animali, anche alla luce di una sempre più diffusa sensibilità dei cittadini su questo tema, tenendo conto che il Capoluogo di Provincia potrà essere di riferimento anche per gli altri comuni.

Sulla base delle adesioni dei candidati alla nostra proposta, l’Associazione elaborerà una lista di preferenze che pubblicizzerà ai propri soci e simpatizzanti e all’opinione pubblica, in modo assolutamente trasversale.

La LAV infatti, oltre ad essere un’associazione animalista che collabora con le istituzioni  ad ogni livello (dal piccolo Comune alla Comunità Europea) al fine di promuovere nuovi provvedimenti a tutela dei diritti animali, è anche associazione apartitica che sostiene singoli politici impegnati concretamente ad attuare le nostre istanze, a prescindere dal partito o dalla coalizione di appartenenza.

PROGRAMMA LAV PER IL COMUNE DI VIBO VALENTIA

–  Regolamento Tutela Animali

Approvazione di un Regolamento comunale per la Tutela degli Animali, sulla base di quello suggerito dall’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) nel 2013 (comprensivo di Regolamento per l’attendamento dei circhi con animali, basato sulle linee guida CITES).

A tal fine la LAV ha raccolto le firme per una petizione popolare a Vibo Valentia.

Polizia Locale

Corsi di formazione/aggiornamento per la Polizia Locale sugli interventi inerenti all’abbandono e al maltrattamento di animali.

Ufficio Tutela Animali

Creazione di un Ufficio Diritti Animali (eventualmente anche gestito da personale volontario, comunque di comprovata competenza), quale organo attuativo del Regolamento Comunale per la Tutela e il Benessere degli Animali.

  • Canile comunale

Ristrutturazione e ampliamento del canile comunale per adeguarlo alle esigenze di benessere degli animali ivi custoditi, in base alla normativa nazionale e regionale. Adeguata fornitura di cibo e del materiale sanitario necessario per la cura dei cani. Posizionamento di telecamere di sorveglianza all’interno e nelle adiacenze del canile. Gara d’appalto per la gestione del canile basata su criteri di competenza, qualità e funzionalità.

Aree cani

Creazione di un’area recintata e attrezzata per la “sgambatura” dei cani liberi da guinzaglio accompagnati dai proprietari; individuazione di un tratto di arenile da destinare in modo specifico all’accesso dei cani con i loro proprietari.

Randagismo

Applicazione delle norme per la prevenzione del randagismo (in base alla normativa nazionale e regionale), supportata e integrata da ripetute campagne informative ed educative, per una consapevole gestione degli animali d’affezione e per incentivare la sterilizzazione degli animali domestici di proprietà – quale unico strumento per contrastare il randagismo e il sovraffollamento nei canili – e l’adozione responsabile nei canili, quest’ultima da incentivare, non in denaro, ma sotto forma di servizi quali visite veterinarie e vaccinazioni gratuite, bonus per mangime.

A tal fine sarebbero opportune periodiche campagne di microchippatura e sterilizzazioni gratuite, in eventuale collaborazione con altri Comuni e con le Asl (anche attraverso fondi derivati da bandi) e la certificazione di avvenuta sterilizzazione per le femmine di cani dati in adozione dal canile (da unire alla documentazione già prevista per le adozioni).

–  Colonie feline

Tutela delle colonie feline (intese come un gruppo di almeno due gatti che vivono in libertà nello stesso luogo) presso il luogo dove abitualmente vivono; riconoscimento e sostegno, anche tramite stipula di accordi, dell’attività di cittadini che si prendono cura delle medesime. Collaborazione con le Asl, le Associazioni di volontariato animalista e i cittadini per il censimento (e periodico aggiornamento) delle colonie, per la cattura dei gatti liberi ai fini della sterilizzazione e per la loro reimmissione nel territorio d’appartenenza. Collocazione di cartelli per indicare la presenza di colonie feline protette.

Piccioni

Interventi preventivi per una migliore convivenza con i piccioni (anche attraverso volantini esplicativi). Messa in atto di interventi non cruenti finalizzati al controllo della popolazione, quali: chiusura di vani e aperture in genere per impedire la nidificazione, sia negli edifici pubblici che in quelli privati; installazione di dissuasori anti-stazionamento in plastica o policarbonato (esclusione degli aghi metallici).

Fuochi artificiali

Divieto (inserito in un Regolamento, non come Ordinanza) di utilizzo di fuochi artificiali, petardi, botti e qualsiasi tipo di artificio pirotecnico non silenzioso, sia per uso pubblico che per uso privato.

Mense

Inserimento nel capitolato d’appalto di mense direttamente o indirettamente gestite dal Comune delle scelte alimentari vegetariana e vegana e dell’obbligo di utilizzo di uova di certificata provenienza da galline allevate all’aperto.

  • Cartelli

Collocazione di cartelli con invito a raccogliere le deiezioni dei cani portati a spasso e collocazione di appositi cestini portarifiuti per gettare i sacchetti con le deiezioni.

Scuole

Promozione di incontri nelle scuole di ogni ordine e grado con rappresentanti del volontariato animalista, al fine di educare bambini e adolescenti a un corretto rapporto con gli animali e al rispetto per gli esseri viventi (ex art. 5 L.189/04 e come da iniziativa congiunta dei Ministeri dell’Ambiente e dell’Istruzione del 16 gennaio 2015).

–  Commissione Comunale per i Diritti Animali.

Sollecita istituzione di una Commissione consultiva Comunale per i Diritti Animali.

LAV Vibo Valentia

e-mail: lav.vibovalentia@lav.it

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