Sabato 2 maggio 2015, organizzata dalla ASD Bicinsieme Paesaggi in Movimento di San Costantino Calabro guidata da Raffaele Mancuso, si è svolta la prima escursione trekking della stagione primavera – estate, alla scoperta di una terra meravigliosa ricca di scorci di straordinaria bellezza che la Calabria sa offrire.
Meta dei 50 escursionisti è stato il sentiero dei greci nel Parco Nazionale dell’ Aspromonte.
Un percorso naturalistico ricco di paesaggi mozzafiato, di scorci naturalistici di notevole bellezza che hanno accompagnato gli amanti della natura, sapientemente guidati per l’ occasione dalla esperta conoscitrice del parco, la guida naturalistica ambientale, Sabine Ment.
Un’ occasione ghiotta per Sabine che non si è lasciata sfuggire la possibilità di trascorrere momenti di amicizia con il collaudato gruppo guidato da Raffaele Mancuso.
La frenesia della vita quotidiana che invano tenterebbe di sopraffare, quasi a voler esorcizzare, il lento stillicidio del tempo, rende l’uomo contemporaneo riluttante ad ogni tipo di scoperta, anche per quelle che trova a due passi da casa. Esempio calzante è ciò che l’ automobilista trascura nel percorrere distrattamente la parte alta della vallata del Torbido. Se però questa la si riesce a varcare con lo sguardo di un bambino avido di scoperte, si coglierà una moltitudine di emergenze storico – naturalistiche, sapientemente celate da madre natura.
Un affascinante cammino lungo pascoli erbosi ammirando in tutta la loro maestosità le montagne circostanti conduce all’ eremo di San Nicodemo, ricco di storia e tradizioni, meta tutto l’anno di numerosi pellegrini, di fedeli e di turisti.
L’ eremo che si staglia nel verde della pianura orlata da rigogliosi boschi di leccio che nel periodo estivo offrono ai passanti la possibilità di godersi le frescure sotto i verdi boschi.
Dopo la visita all’ Eremo e dopo aver fatto rifornimento di acqua, qui particolarmente buona, si prosegue lungo il sentiero dove si possono ammirare le varie vedute panoramiche fino a raggiungere l’ abitato di Mammola dove gli escursionisti si sono concessi una meritata sosta con tanto di pranzo a sacco.
Ben lungi da ogni retorica, è doveroso concludere questo breve excursus, rammentando a chi amministra il nostro difficile territorio, che la vera industria produttiva di ogni tipo di benessere, è da ricercare nel patrimonio storico e naturalistico, condito delle tante tipicità enogastronomiche di cui la Calabria è ricchissima e paradossalmente povera di lungimiranza ed apertura intellettuale, tale da farla moralmente ristagnare nel limbo del pressapochismo e del bieco attendismo.