E’ la prima volta, nella storia del piccolo comune, che viene convocato da un presidente del Consiglio anziché dal sindaco.
A coordinare gli interventi sarà, infatti, il prof Antonio Mamone.
All’ordine del giorno del civico consesso vi saranno importanti tematiche.
Verrà discusso il regolamento comunale per la concessione di contributi economici a persone, famiglie, organizzazioni non lucrative, enti e soggetti privati.
Si parlerà, poi, degli interminabili (vergognosi) e discussi lavori di rifacimento della rete fognaria, iniziati dall’ex sindaco Porcelli e non ancora completati, questione sulla quale ci siamo soffermati più volte e sulla quale risultano esserci, ieri come oggi, punti ed aspetti da chiarire.
Nell’augurare buon lavoro al neo presidente, mi permetto di dargli alcuni consigli e suggerimenti.
E’ da anni che assisto a sedute moderate in modo sbagliato.
Bisogna, anzitutto, a mio parere, accorciare i tempi dando per letti i documenti, ovviamente quando è possibile. Negli anni scorsi – tanto per fare un esempio- venivano ripetute interminabili “giaculatorie” burocratiche, premesse e schede chilometriche, passo dopo passo, virgola dopo virgola, del bilancio e dei regolamenti tra gli sbadigli dei presenti, consiglieri compresi.
Nel dibattito, inoltre, vanno rispettati i tempi e le modalità di ogni intervento evitando inutili, e talvolta ridicoli, botta e risposta infiniti.
Insomma, detto altrimenti, è necessario utilizzare un pizzico di buonsenso, ma far comunque rispettare le regole.
MarioVallone
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