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Invasioni Digitali a Pizzo

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È la soluzione a costo zero offerta dai social network per promuovere i siti museali e le bellezze di Pizzo.

Si chiama Invasioni Digitali ed è un’iniziativa nazionale giunta alla terza edizione che da quest’anno coinvolge anche la città napitina e, in particolare, i quattro principali siti monumentali: il Castello Murat, la Chiesetta di Piedigrotta, il Duomo di San Giorgio e la Chiesta delle Grazie.

Domenica 26 aprile, giorno dell’invasione programmata, turisti, cittadini e visitatori che vorranno partecipare dovranno fotografare con il proprio smartphone i luoghi ed i monumenti in questione, indossando la maschera di carta che riproduce uno space invader, il mostriciattolo dell’omonimo e famosissimo videogioco che spopolò all’inizio degli Anni ’80, diventando un’icona dell’intrattenimento videoludico.

Una volta scattata la foto, questa dovrà essere postata e condivisa sui vari social (Facebook, Twitter, Instagram) utilizzando le tag #invasionidigitali, #digitalinvasions, #pizzoinvaders e la dicitura “invasione compiuta”. Un gioco, insomma, che fa leva sulla capacità di diffusione virale di queste immagini per promuovere i luoghi immortalati.

Il progetto è stato presentato al Castello Murat, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato Nancy Valente, della cooperativa Kairos che gestisce i servizi di accoglienza turistica di Castello e Chiesetta, il sindaco di Pizzo Gianluca Callipo e l’assessore comunale alla Cultura Cristina Mazzei.

«Le Invasioni Digitali – ha spiegato Valente – sono un’iniziativa di valorizzazione del patrimonio culturale, monumentale e paesaggistico, con la partecipazione attiva del pubblico, che è invitato a far conoscere i luoghi che ha visitato attraverso un’esperienza più coinvolgente e dinamica. Ognuno dei monumenti al centro dell’iniziativa racchiude storie e ricchezze che spesso passano inosservate e che sono del tutto sconosciute anche agli stessi abitanti del territorio. Questa può essere un’occasione per conoscere ciò che siamo e soprattutto scoprire la nostra storia. All’interno del Duomo di San Giorgio, ad esempio, sarà allestita per l’occasione un’esposizione di paramenti arredi e libri sacri in uso nella Collegiata di San Giorgio nei secoli XVII e XVIII: si tratta di dalmatiche, comete, piviali, completi e stole di rarissima bellezza e mai mostrati prima».

L’incontro con i giornalisti ha rappresentato anche l’occasione per evidenziare il crescente afflusso di turisti che vistano il Castello e la Chiesetta di Piedigrotta, grazie alla nuova gestione della Kairos, che ha migliorato notevolmente la promozione e la fruibilità dei luoghi, come nel caso dei nuovi pannelli illustrativi multilingua che adesso guidano i visitatori nei vari itinerari museali.

Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Callipo e dall’assessore Mazzei. In particolare, il primo cittadino ha sottolineato il grande fermento di iniziative, sia pubbliche che private, che sta interessando il centro storico.
«Gli imprenditori privati stanno investendo su Pizzo e, in particolare, sul nucleo urbano più antico – ha affermato Callipo, facendo riferimento ai numerosi cantieri per la ristrutturazione di edifici privati -. Ciò conferma che il Comune si sta muovendo nella direzione giusta, cercando di fare il possibile per valorizzare il cuore della città. In questa prospettiva va visto anche il nuovo regolamento Cosap, che rivoluzionerà l’uso in concessione del suolo comunale, con regole certe che assicureranno decoro urbano, con uniformità degli arredi esterni di bar e ristoranti, nonché maggiore vivibilità di piazze e strade».

Maggiori informazioni sulle Invasioni Digitali e sulle modalità di adesione per chi voglia partecipare, sono presenti sul sito www.invasionidigitali.it.

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