«Con stupore e con il cuore colmo di gioia lodo il Signore per avermi chiamato a servirlo nei fratelli nella sua Chiesa mediante il Ministero e la grazia santificare dello Spirito Santo, che stravolgerà radicalmente la mia vita, sarò segno visibile del suo amore incondizionato».
Queste le parole del diacono Michele De Vita pronunciate alla vigilia dell’ordinazione sacerdotale. Oggi pomeriggio, infatti, presso la cattedrale di Mileto alle ore 17.30 il vescovo Luigi Renzo conferirà il sacro ordine del presbiterato a tre diaconi, tra cui Michele De Vita, nativo di Gasponi.
Le comunità parrocchiali di Gasponi, Brattirò, Drapia e Caria guidati dai loro sacerdoti don Sergio Meligrana e don Antonio Gennaro hanno condotto un cammino in preparazione di questo momento di grazia.
Il giovedì santo durante la veglia all’altare della reposizione è stato benedetto il calice e la casula che il novello sacerdote utilizzerà per la prima messa.
Martedì scorso, con il tema: “Sacerdote testimone della parola”, vi è stata una santa messa animata dalle comunità parrocchiali di Caria e Drapia, mentre il giorno seguente è stata la volta della comunità di Brattirò con il tema: “Sacerdote dispensatore dei sacramenti”.
Don Michele De Vita è stato ordinato diacono lo scorso mese di settembre e da allora ha svolto il suo diaconato come responsabile dell’oratorio parrocchiale a Nicotera, completando gli studi di specializzazione a Catanzaro. Nel corso dei prossimi mesi sarà destinato da parte del vescovo ai primi incarichi pastorali.
In serata, subito dopo l’ordinazione sacerdotale a Gasponi in piazza Giovanni XXIII ci sarà un rinfresco e una festa popolare animata dal gruppo Officina Kalabra patrocinato dal comune.
Domenica mattina alle ore 10.00 il novello sacerdote partirà dalla propria abitazione in corteo assieme ai sacerdoti limitrofi, diaconi e seminaristi per poi presiedere la solenne celebrazione eucaristica animata dal coro parrocchiale di Caria nella nuova chiesa di Gasponi.
Annalisa Fusca
Il Quotidiano del Sud
Sabato 11 Aprile 2015