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Atletica San Costantino alla Stramilano

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Una grande festa dello sport quella di domenica 29 marzo 2015 a Milano

La città per un giorno è stata la cornice di una delle manifestazioni più colorate e partecipate dell’anno con 50 mila partecipanti in una giornata decisamente primaverile con un insolito sole e con gradevoli temperature.

Anche questa volta tra i tantissimi partecipanti presenti in piazza Castello c’erano gli atleti venuti dalla Calabria tesserati con l‘ Atletica San Costantino Calabro: Loredana Barbuto, Tonino Panuccio, Filippo Gasparro, Pasquale Mesiano Fabrizio Giuliano, e il Presidente del gruppo Raffaele Mancuso.

Un appuntamento, quello della Stramilano, pianificato e preparato con grande impegno da parte degli atleti di San Costantino Calabro, i quali, al termine di una prestazione esaltante, appaiono visibilmente soddisfatti per aver, tutti, migliorato il proprio tempo personale anche rispetto alla passata edizione 2014.

La preparazione anche in questa occasione ha giocato un ruolo importante e loro sono la testimonianza di come, con l’ impegno e la determinazione, si possono raggiungere ottimi risultati.

L’ occasione non è sfuggita al Presidente UNPLI Giuseppe Maiuli che si è unito al gruppo in partenza per Milano per godersi da spettatore questa grande tradizione di colori, allegria e sport.

Sono belle soddisfazioni che vanno ad aggiungersi alle tante collezionate nel corso di questi anni.

Correva l’ anno 2011 e questi giovani, armati di buona volontà, spirito di fratellanza ed unità di intenti, si rimboccarono le maniche per costituire un gruppo sportivo per portare avanti la tradizione dell’ atletica a San Costantino Calabro. Ci sono riusciti egregiamente con grande costanza e con le proprie forze senza scoraggiarsi per le tante disattese promesse da parte di chi non ha forse amore per lo sport.

Cala dunque il sipario sula 44^ edizione della Stramilano e il rientro in Calabria è caratterizzato dai tanti attestati di stima e di viva gratitudine per aver ancora una volta onorato egregiamente il nome della comunità dove vivono: San Costantino Calabro.

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