“Il fiore del cardo”. Questo il titolo del libro di poesie di Annunziata Mazzeo presentato nei giorni scorsi presso la chiesa “Maria della neve” di Zaccanopoli.
La raccolta di poesie è edita Thoth, una casa editrice giovane gestita da Mario Vallone che si avvale della preziosa collaborazione di Francesca Rita Rombolà, Francesco Pugliese e Giuseppe Bruzzese.
Sulle dolci note di “Fratello sole, sorella luna” di San Francesco d’Assisi si è dato inizio alla presentazione della silloge poetica.
Che cos’è la poesia? E da cosa scaturisce? La poesia può essere considerata come l’esternazione di sentimenti, emozioni, sensazioni. Il rimedio che l’uomo ha creato fin dai tempi antichi per non soccombere in particolari stati d’animo. «La poesia- ha chiosato Padre Francesco La Ruffa- nasce dall’animo semplice, umile che percepisce ogni sensazioni e la trasmette a parole. Un dono del Signore. Un qualcosa insito nell’animo umano». La poesia di Annunziata Mazzeo è stata definita semplice nella forma e nel linguaggio utilizzato.
«Momenti di vita vissuta- ha affermato Agostino Vallone- brevi fotogrammi, che immortalano le stazioni attraversate dal treno della vita. Nella poesia di Mazzeo traspare una grande sofferenza, insieme a una grande speranza e serenità, ma in particolar modo una forte religiosità».
Ogni intervento è stato intervallato da canti eseguiti dal coro parrocchiale e dalle letture di alcune poesie recitate dal giovane e brillante interprete Francesco Pugliese e dalla catechista e corista Brunella Arena.
L’editore del libro, Mario Vallone, ha evidenziato le doti e peculiarità della poetessa per poi soffermarsi sull’aspetto economico sociale di una casa editrice nel contesto vibonese, mentre il sindaco Pasquale Caparra ha espresso il suo compiacimento verso l’autrice omaggiandola con un riconoscimento.
Annalisa Fusca
Pubblicato su Il Quotidiano del Sud
17 Marzo 2015
Di seguito alcune immagini scattate da Enrico Alessandro:
Commenti
comments