In tali occasioni, chi porta sulle spalle il peso di rappresentare l’Autorità statale in una terra assai difficile, all’aplomb istituzionale ha saputo abbinare gentilezza di tratto e garbata disponibilità nei confronti di tutti i suoi interlocutori, tanto che in nessuno di essi si è mai fatto largo il dubbio che il Prefetto possa essere intervenuto solo per onor di firma.
Mi duole dover rimarcare come altrettanta sensibilità non abbiano saputo dimostrare invece i parlamentari e i consiglieri regionali del vibonese, nonostante – a differenza del primo – traggano la fonte della loro legittimazione direttamente dalla volontà popolare.
Nella assoluta convinzione che il sig. Prefetto continuerà a non far mancare il proprio autorevole apporto alla risoluzione del grave problema (almeno sotto forma di moral suasion, quando le attribuzioni dell’Ufficio altro non consentano), l’associazione e chi la rappresenta ribadiscono a S.E. i sensi della propria stima e riconoscenza.
Rodolfo Mamone
presidente associazione “Drapia in Europa”
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