A titolo personale e a nome dell’associazione che mi onoro di presiedere, desidero ringraziare pubblicamente S.E. il Prefetto di Vibo Valentia, dott. Giovanni Bruno, per la vicinanza dimostrata agli abitanti di Drapia capoluogo, da troppo tempo in ambasce a cagione del perdurante rischio frane che incombe sull’unica strada di accesso al paese (S.P. n. 18); vicinanza tradottasi (anche, ma non solo) in una duplice visita sul posto, a distanza di breve tempo l’una dall’altra.
In tali occasioni, chi porta sulle spalle il peso di rappresentare l’Autorità statale in una terra assai difficile, all’aplomb istituzionale ha saputo abbinare gentilezza di tratto e garbata disponibilità nei confronti di tutti i suoi interlocutori, tanto che in nessuno di essi si è mai fatto largo il dubbio che il Prefetto possa essere intervenuto solo per onor di firma.
Mi duole dover rimarcare come altrettanta sensibilità non abbiano saputo dimostrare invece i parlamentari e i consiglieri regionali del vibonese, nonostante – a differenza del primo – traggano la fonte della loro legittimazione direttamente dalla volontà popolare.
Nella assoluta convinzione che il sig. Prefetto continuerà a non far mancare il proprio autorevole apporto alla risoluzione del grave problema (almeno sotto forma di moral suasion, quando le attribuzioni dell’Ufficio altro non consentano), l’associazione e chi la rappresenta ribadiscono a S.E. i sensi della propria stima e riconoscenza.
Rodolfo Mamone
presidente associazione “Drapia in Europa”