«L’inizio del 2015 segna il giro di boa per il Comune di Pizzo e ora, senza più la zavorra dei debiti, possiamo cominciare a navigare a gonfie vele».
Nel corso di una conferenza stampa, il sindaco Gianluca Callipo – insieme agli assessori Fabrizio Anello (Ambiente), Maria Pascale (Lavori pubblici), Giacinto Maglia (Turismo) e Cristina Mazzei (Cultura) – ha tracciato il bilancio dell’anno appena concluso e ha indicato le priorità da affrontare.
La prima riflessione è stata dedicata ovviamente agli aspetti finanziari, che hanno condizionato non poco l’attività dell’Ente negli ultimi due anni e mezzo.
«Oggi il Comune non ha più debiti fuori controllo e possiamo ricominciare ad investire con maggiore determinazione nei servizi e nelle opere pubbliche – ha spiegato il primo cittadino -. La coraggiosa scelta di aderire due anni fa alla sperimentazione ministeriale dell’armonizzazione contabile, che impone bilanci esclusivamente di cassa, cioè basati sulle risorse effettivamente disponibili, ci ha consentito di ripulire i conti dai gravami e di renderli trasparenti. Non solo. La nostra esperienza, insieme a quelle di altre poche decine di Comuni in Italia, ha consentito al Legislatore di modulare al meglio l’applicazione della nuova disciplina, che da quest’anno sarà obbligatoria per tutti gli enti locali. In particolare, dalla sperimentazione su tutto il territorio nazionale, è emerso che l’armonizzazione contabile determina inevitabilmente un disavanzo strutturale. Ecco perché nella nuova legge di stabilità è stato previsto che questo deficit possa essere assorbito in 30 anni e non più in 3 o al massimo 10, nel caso di un piano di riequilibrio come previsto dalla vecchia normativa».
Insomma, il Comune di Pizzo ha fatto da apripista alle nuove regole contabili, affrontando inevitabilmente grandi difficoltà per far quadrare i conti, non potendo far leva su entrate soltanto presunte.
«Per questo dovremmo essere ringraziati – ha continuato Callipo togliendosi più di un sassolino dalla scarpa -. Invece c’è stato chi ha strumentalizzato queste difficoltà cercando di paventare fallimenti e commissariamenti, soprattutto nel tentativo di mettere in cattiva luce la mia figura di sindaco quando sono stato impegnato nella campagna per le primarie. Oggi, comunque, tutto ciò è passato e Pizzo può ricominciare a crescere».
Tra le priorità programmatiche del nuovo anno, l’inquilino di Palazzo San Giorgio ha indicato: forme di agevolazioni fiscali per gli esercenti e gli abitanti del centro storico, al fine di ridurne lo spopolamento; incremento della raccolta differenziata ed eliminazione definitiva dei cassonetti; inizio dei lavori per la riqualificazione del Palarcobaleno, con l’intenzione futura di affidare in gestione esterna questo impianto e il Museo della Tonnara sulla falsa riga di quanto già avvenuto per Castello e Piedigrotta; completamento dei lavori per la realizzazione di 25 alloggi di edilizia residenziale (a cui vanno aggiunti i 18 che deve realizzare l’Aterp); completamento del primo tratto del lungomare Marinella e reperimento dei fondi per la realizzazione del restante tracciato; acquisizione da parte del Comune delle aree demaniali lungo la costa da destinare a servizi turistici; realizzazione entro l’estate della Zona a traffico limitato (Ztl); avvio dei lavori di ristrutturazione e conservazione della Chiesetta di Piedigrotta (400mila euro); avvio degli interventi finanziati con il Pisl (390mila euro) per la regimentazione delle acque meteoriche alla Marina, con la realizzazione di canali di scolo e collegamenti fognari; pubblicazione del bando per il project financing che consentirà di riqualificare e ampliare il cimitero comunale; erogazione di contributi economici destinati alle famiglie in difficoltà per il pagamento delle utenze domestiche; reperimento delle risorse necessarie (circa 100mila euro) per l’attivazione di nuovi pozzi che possano incrementare l’autosufficienza idrica.
Inoltre, Callipo ha annunciato l’avvio, nel corso del 2015, di un progetto molto ambizioso, da realizzare con il cofinanziamento di capitali privati, che prevede la sostituzione di tutta l’illuminazione pubblica con 1600 lampade a led, per un investimento complessivo di circa 5 milioni di euro in 20 anni.
Oltre a tracciare il percorso futuro, l’incontro con i giornalisti ha offerto anche l’occasione per una sintesi degli interventi e dei progetti più importanti realizzati nel corso del 2014. In particolare, Callipo ha ricordato i risultati estremamente positivi scaturiti dal bando per l’affidamento dei servizi di accoglienza turistica e custodia del Castello Murat e della Chiesetta di Piedigrotta. Una soluzione che ha incrementato notevolmente le entrate (150mila euro tra marzo e dicembre) e il numero di visitatori (70mila nello stesso periodo), migliorando in maniera esponenziale la fruizione dei due principali siti museali di Pizzo.
Importanti anche i risultati ottenuti in materia di edilizia scolastica, con l’ammodernamento e l’adeguamento infrastrutturale della scuola media (250mila euro) e l’avvio degli interventi nella scuola elementare di Piazza della Repubblica (350mila euro).
Soddisfazione, infine, è stata espressa per la contrattualizzazione degli Lsu, che al Comune di Pizzo sono ben 48, cioè più della metà del personale. Dieci di questi lavoratori vestiranno, entro la metà di febbraio, la divisa di vigile urbano, consentendo così di far fronte a una delle problematiche maggiori di Pizzo, quella relativa alla viabilità cittadina, che soprattutto d’estate deve far fronte al notevole incremento di presenze turistiche.