E’ stata realizzata, ed ha avuto enorme successo, grazie all’impegno di tutte le parrocchie del Comune di Polia ed al parroco, padre Giuseppe Passarelli, la prima rappresentazione del Presepe Vivente.
Nella frazione Poliolo sono state fedelmente ricostruite le tappe del percorso che ha portato all’evento della nascita di Gesù.
Subito dopo la Santa Messa, nella piazza Maria SS. Immacolata, con al centro il fuoco sacro e al lato del sagrato la capanna allestita come umile ricovero di Giuseppe, Maria e del piccolo Gesù (Piergiuseppe Maiolo, Antonella Monterosso e la piccola Antonella ), si sono susseguite le scene della chiamata dei pastori, la visita alla capanna e l’arrivo e l’adorazione dei magi.
In un’atmosfera di vero spirito natalizio e con una coinvolta e numerosa partecipazione da parte della comunità, più di 50 figuranti hanno contribuito a ricreare, lungo le vie limitrofe della Piazza, la magia di un tempo avvicendandosi nei loro ruoli di pastori, mercanti, comune gente del popolo e schiere di angeli e angioletti in adorazione.
Sono state riprodotte le ambientazioni e scenografie del tempo, facendo rivivere gli antichi mestieri nella piazza e nelle vie, ricreando un vero percorso presepiale enogastronomico con la degustazione di formaggi, ricotta, frittelle, vino, lupini e riscoprendo anche i lavori manuali di grande umiltà: il calzolaio, il fabbro, il vasaio, la filatrice.
Nel paese che “sembra tutto l’anno un presepe”, il presepe vivente ha portato con sé un’atmosfera di bellezza e d’incanto e i doni dei magi oro, incenso e mirra, preziosi simboli di regalità, divinità e futura sofferenza redentrice, son serviti a ricordare che, in questo gesto, è racchiuso il dono più grande che non si limita a quello e a quanto si da ma al cuore con cui lo si da.
Carmelina Ielapi