Da pochi giorni è stata pubblicata la raccolta di poesie di Giusy Staropoli Calafati intitolata “Sud – La terra di Costabile”.
L’opera della giovane poetessa briaticese è edita dalla giovane casa editrice Th0th di Capo Vaticano.
La prefazione del libro è stata curata dal prof Luigi Lombardi Satriani, il quale così si esprime: “A leggere con adeguata attenzione questa silloge di poesie -significativamente intitolata “SUD -la terra di Costabile”- non si può non rilevare che queste, pur fermando un’emozione, un’intuizione particolari, sono unificate da una cifra critica: l’amore. Sia tematizzato esplicitamente o pervasivamente mescolato nei versi, dichiarato come amore per una persona del proprio universo domestico o per una delle tante figure che popolano la nostra terra, felici e innocenti o cupi e “colpevoli” -o, meglio, diversamente innocenti- cui non è stato lasciato loro altra possibile scelta di vita; per il proprio paese o per la regione, tutte le poesie di Giusy Staropoli Calafati sono, come i paesi alvariani, chiusi, grevi, densi di amore taciuto.”
Giusy Staropoli Calafati ha terminato i suoi studi con il diploma di maturità nel ’97 e ha poi coltivato la sua passione per la letteratura con uno studio da autodidatta. Il suo “genio” creativo, viene sempre più riconosciuto ed annoverato nella grande tradizione che spazia da Alvaro a Crupi, passando per Piromalli, Gambino, La Cava, Calogero, Costabile, il suo amato Saverio Strati e tutti i massimi esponenti della dignità letteraria ed umana della nostra meravigliosa terra di Calabria. Molti suoi testi in vernacolo calabrese, sono stati musicati da diversi gruppi di musica popolare. É vincitrice di importanti concorsi e premi letterari in Italia. Ha inoltre conseguito importanti riconoscimenti per il merito di narrare con impeto una Calabria universale che merita di essere raccontata in tutta la sua crudezza, esaltandone però le bellezze che porta in dote dalla nascita. Considerando il suo Sud, amato dannato e dolente Sud: “un destino dentro al cuore che ti prende e non lo sai lasciare. Un destino prepotente che rischia di lasciarti senza niente”. Presente in varie antologie di poesia contemporanea, ha pubblicato: “La mia terra”, Edizioni Sabinae 2008, (prefazione di Gerardo Sacco); “Pensatori e Poeti”, Leonida Edizioni 2010; “Natuzza Evolo due chiacchiere con Maria”, Falco Editore 2013.
“Siamo enormemente felici – ha commentato Mario Vallone, giornalista, responsabile della casa editrice Thoth – per noi, che cerchiamo di diffondere e promuovere cultura in questa terra che ne ha tanto bisogno, è motivo di orgoglio annoverare tra i nostri autori una poetessa di questo livello. La Thoth, tra mille difficoltà, sta crescendo soprattutto grazie al web, canale privilegiato di promozione e vendita dei nostri libri. In un periodo di crisi tremenda guardiamo comunque avanti con ottimismo.”