Lunedì primo dicembre 2014, alle ore 10:00, nei locali del Comune di Ricadi è stata ricevuta dalla Commissione Straordinaria una delegazione di cittadini di Santa Domenica per discutere in merito alla chiusura dell’ufficio Anagrafe e di Stato Civile nella frazione medesima.
Il provvedimento era stato preso con delibera N°66 del 6 ottobre 2014. Contro tale soppressione si è mobilitata la stragrande maggioranza di cittadini che ha realizzato una raccolta di firme per protestare contro un provvedimento che appare penalizzante nei confronti di quella che è la frazione più popolosa dell’intero comune.
I commissari straordinari si sono dimostrati sensibili verso la protesta, invitando i cittadini ad un dialogo produttivo dal quale far scaturire proposte vantaggiose per ambo le parti, ossia per i cittadini che non devono perdere un servizio, e per l’amministrazione che deve cercare di tagliare quanto più possibile spese di gestione di servizi non adeguati alle necessità di una popolazione.
Dal dibattito è emersa chiaramente la volontà di tutti i componenti della Commissione Straordinaria di trovare una soluzione al problema in perfetta sintonia, sia con le esigenze della popolazione che con i tagli delle spese di gestione.
Possibile soluzione al problema, condivisa da ambo le parti, sarebbe quella in cui si richieda, da parte del Comune di Ricadi, all’ente “Ferrovie dello Stato”, la concessione dei locali della Stazione F.S in forma di comodato d’uso gratuito.
Il risparmio del canone di locazione pagato finora consentirebbe di reinvestire le somme di denaro pubblico risparmiate in opere di miglioramento e messa in sicurezza dei locali medesimi in un arco di tempo abbastanza breve, in questa sede non facilmente quantificabile.
Assicurano i Commissari che la richiesta di comodato d’uso sarà inoltrata tempestivamente all’ente di competenza dopo di che saranno consultati tecnici del settore per quantificare la spesa necessaria alla messa in sicurezza dell’edificio in ottemperanza alle vigenti normative di legge.
La soluzione sembrerebbe ottimale, in quanto i locali sopra menzionati sono molto ampi, quindi una buona parte di essi potrebbe anche essere adibita ad altre attività sociali, come per esempio sedi di attività di volontariato, ufficio informazioni nel periodo estivo ed altro ancora.
Sarebbe un vero peccato perdere l’acquisizione di questi locali in un paese che, per cause molteplici che non stiamo ad elencare, sta subendo una evidente regressione nel suo sviluppo economico, essenzialmente basato su strutture commerciali e turistiche.
A parere comune dei partecipanti, c’è la convinzione che si farà di tutto per ripristinare l’Ufficio nelle nostra frazione, perché in certe problematiche sociali non devono essere solo le cifre e i soldi a dettare le procedure, ma anche e principalmente la salvaguardia del decoro e della dignità di una intera comunità; e la soppressione di un servizio aggiungerebbe un ulteriore passo verso la “morte” civica delle nostre frazioni, già provate da una politica di “tagli” e risparmi economici che inevitabilmente andrebbe ad incidere, come al solito, sulle classi sociali più deboli ed indifese.
Un grazie a tutti i concittadini che si sono prodigati con la loro opera al compimento di una iniziativa che, ci tengo a ribadirlo ulteriormente, non ha mai avuto intenzione alcuna di essere presa come baluardo o pretesto per formulare giudizi o accuse contro la nostra classe politica, ma che ha avuto sin dall’inizio come obiettivo unico e determinante, il miglioramento delle condizioni sociali della frazione di Santa Domenica, senza cercare colpevoli o capri espiatori, ma, in piena e pacifica collaborazione, cercare di risolvere una problematica che interessa tutti i cittadini.
I PROMOTORI DELLA RACCOLTA FIRME