Ancora cittadinanza attiva, ancora AGS.
La giovane associazione della frazione ricadese Santa Domenica ha deciso di impegnarsi in una raccolta firme a sostegno dei cittadini.
Lo scopo di questo sodalizio, attraverso questa iniziativa, è favorire il ripristino dell’Ufficio Anagrafe e dell’Ufficio di Stato Civile, ubicati presso la stazione ferroviaria.
La scelta di questa raccolta popolare è fil “risultato” della delibera n° 66 del 6/10/2014 , con la quale la commissione prefettizia del Comune di Ricadi ha deciso la soppressione di entrambi gli uffici.
“Non ritenendo le motivazioni rilevate nella suddetta delibera alquanto valide per giustificare il grave disagio creato ai cittadini -spiegano i componenti dell’associazione- e considerando che la frazione di Santa Domenica è la più popolosa del comune di Ricadi, la chiusura dell’ufficio comporterebbe la perdita di un diritto per cittadini anziani (ce ne sono parecchi ) e non. Tutti, infatti, si vedrebbero negato un servizio essenziale e fruibile per l’intera collettività da oltre 50 anni. In particolare -hanno aggiunto in tal senso i membri del sodalizio in un comunicato- le persone più avanti con l’età, in quanto non adatte per tutta una serie di motivi a stare al passo coi tempi e al processo di “telematicizzazione” dell’intero apparato burocratico. Ma non solo, la presenza di questo ufficio porterebbe benefici anche per il resto della comunità , si pensi alla possibilità di acquistare i buoni mensa a costi più ridotti in quanto la vendita sarebbe fatta dallo stesso ente pubblico e non da un privato. Da rilevare inoltre -hanno concluso- che i costi di gestione del servizio non appaiono ai nostri occhi così esorbitanti. Per l’appunto, non si dovrebbero assumere altre unità e in più anche i costi dei locali potrebbero essere abbattuti con i contratti di comodato d’uso che “ Trenitalia” da tempo propone on line anche alle amministrazioni, per favorire la riaperture delle piccole stazioni chiuse da tempo. Con questa forma di adesione i cittadini chiedono un pubblico incontro con i Commissari sul tema in oggetto, con l’intento di trovare assieme e responsabilmente una soluzione che miri a tutelare e garantire un bene comune e condiviso.”