Si intitola “Una Fiamma Gialla”, il libro pubblicato dalla casa editrice Thoth di Capo Vaticano (VV), scritto da Antonio Naso, finanziere in pensione, nativo di Caria di Drapia, ma residente da anni a Vibo Valentia.
“E’ l’omaggio – si legge nella quarta di copertina del volume – spontaneo e cordiale, che Antonio Naso, dopo ben 33 anni di militanza, ha voluto rendere alla Guardia di Finanza.”
Nel libro, la cui prefazione è stata curata dal Generale di Divisione Mario D’Alonzo, il finanziere calabrese ripercorre tutta la sua carriera. Iniziata negli anni settanta presso la Scuola Alpina Guardia di Finanza di Predazzo (TN) e proseguita sul tutto il territorio Nazionale, in particolare nell’estremo Sud, dove Naso è stato impegnato in operazioni di Polizia Giudiziaria ad altissimo rischio e di altissima responsabilità, molte delle quali condotte in diversi comuni del vibonese.
Nella monografia, corredata da tante immagini, vengono riproposte sia vicende tristi che aneddoti curiosi e piacevoli vissuti in prima persona da Naso, un uomo che – come egli stesso ama ripetere- sarà sempre fiero e orgoglioso di aver fatto parte della Guardia di Finanza.
Il 19 ottobre c.a. presso i locali della Scuola Alpina G. di F. di Predazzo (TN), ha avuto luogo il Raduno del Corso Allievi Finanzieri “Cevedale II°” a compimento del 35° anniversario dalla data di arruolamento nel Corpo.
“In quell’atmosfera emotiva, surreale e piena di sentimenti –ha spiegato Naso- ho presentato il mio libro alle Autorità presenti e sopratutto ai miei colleghi di Corso. Ancora oggi, vivo nel ricordo di quei momenti emozionanti. Il libro è stato molto apprezzato e tutti hanno voluto una copia con dedica. Sono semplicemente felice e contento.”
Molto soddisfatti di come sta andando il libro anche i ragazzi della casa editrice Thoth.
“Siamo orgogliosi di aver pubblicato quest’opera –ha spiegato il responsabile della Thoth Mario Vallone – perché in essa viene riportata non solo la storia di un singolo finanziere, ma anche parte della storia della Guardia di Finanza impegnata, quotidianamente nella nostra provincia, nella prevenzione e repressione di vari reati, in particolare modo nella lotta contro la Criminalità Organizzata.
Parecchie operazioni di successo hanno avuto come protagonista Naso.
Che la sua opera –ha concluso Vallone – il suo lavoro, possano essere di esempio, sprone ed ispirazione, non solo per i componenti attuali del Corpo, ma anche per le generazioni future che devono vedere in Naso un ammirevole servitore della collettività”.
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