È un’amministrazione con un occhio particolare verso la collettività ed i suoi problemi, quella di Gerocarne, la quale, nei giorni scorsi, ha rinnovato la convenzione con la fondazione “Calabria Etica” per la fornitura di servizi a carattere sociale ai cittadini ed alle famiglie in difficoltà, oltre ad aver aderito al progetto “misure di contrasto al fenomeno della segregazione sociale in aree urbane” , predisposto dalla stessa fondazione e rivolto a soggetti che si trovano a vivere particolari problematiche economiche, lavorative, di anzianità, disabilità, immigrazione e quant’altro possa essere cagione di esclusione sociale.
«Un rapporto che si rinnova con convinzione quello con “Calabria Etica” – spiega il sindaco Vitaliano Papillo – e che ci consente di ampliare e rendere ancora più efficiente un servizio già attivato dalla nostra amministrazione che, sin dagli esordi, ha istituito uno sportello di ascolto come utile strumento di supporto alle problematiche dei cittadini su vari fronti, uno sportello in grado di fornire prestazioni fondamentali a carattere sanitario, con l’istituzione del Cup, ed ideatore di importanti iniziative a carattere sociale, come l’adesione al progetto “Fiori d’acciaio” ed al banco alimentare, cui può accedere chiunque fosse interessato. La convenzione –sottolinea ancora Papillo – mira a valorizzare l’istituzione familiare ed a recuperarne il fondamentale ruolo all’interno della società, promuovere i valori della solidarietà, dell’etica e della legalità e la tutela dei diritti civili dei soggetti svantaggiati, offrendo agli interessati , consulenza legale, supporto psicologico, assistenza sociale, attività psicopedagogiche, ludiche, ricreative e di orientamento, mediazione familiare, gruppi d’ascolto ed altre prestazioni di supporto e sostegno a vari livelli. Il progetto, invece, è rivolto alla lotta alla segregazione sociale, attraverso la predisposizione di opportuni strumenti in grado di raccogliere e mettere a sistema le esigenze ed i fabbisogni dell’utenza, definendone le priorità ed orientandola verso la soluzione degli specifici problemi.
Alla presentazione, nei giorni scorsi in comune, erano presenti i rappresentanti della locale Pro Loco ed il parroco, don Antonio Pileggi, che ha dato la disponibilità della parrocchia per la realizzazione di un lavoro capillare e sinergico, da attuare sicuramente con il coinvolgimento anche della scuola, nella sua fondamentale funzione sociale.
Sono, inoltre, previsti incontri periodici tra l’amministrazione, responsabili della fondazione ed il parroco stesso al fine di discutere e valutare con l’opportuna attenzione i casi più delicati che si dovessero presentare, per esporre i quali gli interessati potranno, per motivi di privacy, disporre di altri luoghi d’ascolto, come la scuola, considerati più riservati rispetto allo sportello comunale. Un utile modo –conclude Papillo – per avvicinare le istituzioni ai cittadini e alle loro problematiche, impegnandoci nella loro risoluzione ed aiutando i soggetti che più ne hanno bisogno. Anche questo è compito di un’amministrazione attenta ed operativa».
