I primi tre mesi della neo amministrazione di Tropea si sono rivelati un vero e proprio fallimento sul versante vigilanza e su alcuni servizi importanti per le entrate del comune come quello dei parchimetri malfunzionanti, 12 circa su 20.
Ancora oggi, 12 agosto 2014, a Tropea, dopo 30 anni consecutivi di un servizio pubblico come quello dei vigili stagionali, reso alla città e ai suoi ospiti, in quella che doveva essere, almeno per come si è annunciata durante la campagna elettorale, l’amministrazione della svolta, del #cambiaverso, del rilancio turistico, dei servizi, mancano i vigili stagionali. Il tutto dopo aver stilato una graduatoria pubblicata anche sull’albo pretorio online.
Non è ammissibile, per una città come Tropea, che non siano stati posti in servizio i 10-12 vigili stagionali selezionati. La città è priva di controlli capillari, il traffico in alcune ore non è controllato e si creano ingorghi e lunghe file, soprattutto su Viale Don Mottola e su Via Libertà; molte macchine, in tutte le ore, specialmente di sera, sono in divieto di sosta e non sono multate. Non si comprendono altresì, le ragioni per le quali siano stati inseriti in servizio solo tre vigili stagionali, il 13 Agosto, peraltro e solo a stagione quasi terminata, peraltro e solo, da come si evince dalla delibera di giunta, per soli 20 giorni.
Il malfunzionamento dei parchimetri completa un quadro di desolante anarchia e non solo sul piano del traffico e della vigilanza, ma su quello più generale di una città che registra negli ultimi mesi una regressione assoluta sul piano dell’ordine pubblico. Vorrei ricordare a tal proposito, che detti parchimetri, acquistati 4 anni orsono dall’allora amministrazione Repice, dove peraltro l’attuale sindaco ricopriva il ruolo di vicesindaco e altri amministratori attuali erano parte integrante, comprò dalla GTT di Torino 20 parchimetri riciclati, non più prodotti e commercializzati da diversi anni, alla modica cifra di 30.000. Solo a titolo di cronaca, vorrei anche ricordare che dopo un solo anno molti di essi non funzionavano più e siamo dovuti ricorrere, grazie all’ impegno del vigile in servizio permanente Pasquale Geranio, all’acquisto di nuove batterie (20 batterie), non facili da trovare proprio in ragione della datata fabbricazione di detti parchimetri. Inoltre e sempre per l’egregio lavoro di controllo e manutenzione costante, svolto dal Geranio e da altri suoi colleghi, si è riuscito a ricavare nel 2011 (il 3 Agosto ci siamo insediati) Eur. 180.000 c,ca; nel 2012 Eur. 230.000 c,ca e nel 2013 euro 250.000 c.ca. Avevo comunque, in uno spirito iniziale di giusta collaborazione, indicato al vigile incaricato per tale servizio, anche la ditta con la quale stavo trattando l’acquisto di 7 parchimetri di nuova generazione, a pannelli solari e controllabili online in remoto, proprio per incrementare il gettito per le casse comunali, offrire un servizio ai turisti e sapere, in piena trasparenza e in tempo reale, cosa mancasse (carta, monete per il resto, stato del funzionamento generale), in ognuno di questi nuovi parchimetri per poter provvedere all’integrazione giornaliera del mancante o malfunzionante. L’intento era quello di rinnovare in due-tre anni tutte le macchine e quindi generare più utili per le casse comunali che l’attuale sindaco lamenta essere vuote. Ma la mia segnalazione ed il mio interessamento anche nel ruolo di semplice cittadino, non è stato preso in debita considerazione e l’acquisto dei nuovi parchimetri non si è perfezionato.
Se a questi due importanti servizi, vogliamo aggiungere il ritardato avvio, (9 agosto) dell’annunciato servizio navetta da e per il mare, (si è svolta una conferenza stampa a palazzo S.Anna il 1° agosto 2014) l’acqua pubblica in molte zone della città mancante nel mese di Luglio e nei primi giorni di Agosto, il posizionamento di indecenti ed inutili (poco utilizzati) bagni chimici in tutta la città, la gestione alquanto approssimativa della strada interrotta in località Carmine, allora è inevitabile che mi venga in mente un vecchio adagio per molti aspetti anche preoccupante: “se il buon tempo si vede dal mattino”….il mattino di questa “neo-amministrazione” non mi sembra essere roseo.
Se poi penso che su molti aspetti, come quello degli spettacoli, degli eventi, della programmazione di importanti finanziamenti europei, sull’edilizia scolastica, sul servizio civile, sul PSC, sul Piano Spiagge, sul Porto di Tropea, quasi tutto era stato predisposto dalla ex amministrazione (sul piano personale e lo voglio ricordare senza nulla togliere agli ex colleghi, ho dato l’anima e il cuore, lavorando giorno e notte, non facendomi un bagno, se non molti di sudore, per onorare al massimo l’impegno assunto con i cittadini) e si ritrovano una rendita non indifferente di cose già pronte, allora mi viene difficile trovare la cifra di quel nuovo che doveva avanzare, di quel verso che doveva cambiare e di tutte quelle belle promesse fatte durante la campagna elettorale.
Lucio Ruffa