“L’obiettivo è un’assistenza H24. A favorirne il progetto dovrà essere l’Asp. Per il momento andremo avanti con un H12 ( tra le ore 8 e le ore 20 dei giorni feriali) per cinque giorni alla settimana.
Ci siamo inventati questo nuovo approccio con gli oltre 8 mila assistiti, ovvero la metà dei cittadini vibonesi, con i quali da tempo abbiamo stabilito un rapporto di vicinanza, sintonia e condivisione.
Qualsiasi assistito in carico ai medici del gruppo potrà ricevere assistenza per la gestione dei problemi medici e per la soluzione di emergenze da codice bianco”.
E’ il biglietto da visita di sei medici di famiglia della sanità vibonese: Franco Mellea, Gaetano Grllo, Giusy Borello, Gerardo D’Urzo, Antonio Contartese e Nunzio D’Amico che si sono associati in Gruppo realizzando uno studio medico intestato a “Giuseppe Moscati”, medico, laico e santo.
“Il futuro della Medicina Generale- aggiungono – sarà nell’aggregazione dei medici e nel miglioramento dell’offerta di servizi che i Medici di Medicina Generale potranno erogare alla popolazione.”
In questa ottica il Gruppo ha inaugurato lo studio in via De Maria 46 ( Palazzo Vangeli).
La sede è accogliente, ampia e spaziosa ed è un investimento che il Gruppo ha voluto affrontare in vista dei compiti che la Medicina Generale svolge e per quelli che li attendono.
La figura del Medico di Famiglia viene fortemente valorizzata poiché accanto al “proprio medico” il paziente potrà trovare il “proprio gruppo” con medici che condividono la stessa visione della medicina, gli archivi informatici e la possibilità di connettersi con il medico del paziente attraverso mezzi di comunicazione all’avanguardia.
Il Gruppo chiede la collaborazione della ASP sollecitandone la sensibilità per il miglioramento dell’assistenza alla popolazione.
Tre gli obiettivi essenziali che Mellea, Grillo, Borello, D’Urzo, Contartese e D’Amico intendono raggiungere: l’ attivazione di una sala di codici bianchi con medico e infermiere presente h24;
Una medicina proattiva che non attende che il paziente vada dal medico ma è il medico che va ad individuare precocemente le patologie intervenendo in maniera attiva su diabete, ipertensione, bronchite cronica per migliorare l’aderenza alla terapia e la riduzione delle complicanze secondarie attraverso un continuo invito al controllo e una aderenza alle linee guida.
Un miglioramento dell’assistenza ai pazienti fragili, allettati, domiciliarizzati dotandoli anche di mezzi di teleassistenza e di supporto infermieristico.
Il progetto H24, anche se è stato rinviato il suo funzionamento, è stato, comunque, presentato e gode del pieno appoggio del presidente dell’Ordine dei medici, Antonino Maglia e di molti sensibili funzionari ASP presenti all’inaugurazione.
L’approvazione del progetto migliorerà la soddisfazione dei pazienti e diminuirà l’ingorgo insostenibile dei Pronto Soccorso.
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