La grande manifestazione popolare dedicata al prodotto tipico di Carìa, a Sujaca (fagioli), con il tempo è diventato un vero e proprio evento che ogni anno richiama in paese tantissimi buongustai e appassionati di musica confermandosi come uno degli eventi più frequentatati e conosciuti dell’intero territorio vibonese, evento che due anni fa è stato votato in un sondaggio web lanciato proprio da questo blog tra i tre eventi migliori dell’estate vibonese.
Già da mesi il comitato organizzatore è al lavoro per l’allestimento generale della manifestazione che quest’anno vedrà appunto l’esibizione del gruppo Etnosound bellissima realtà calabrese che si sta trasformando in un vero e proprio fenomeno musicale.
Nascono quasi per gioco gli EtnoSound. Due amici, Leonardo e Francesco, pochi mesi dopo essersi conosciuti, decidono di mettere in piedi un gruppo, animati da una grande passione per la musica popolare. Passano mesi, e così arriva l’incontro con Domenico, Andrea, Giovanni ed infine Gianluca. E’ questa la formazione che, dal 2011, gira ininterrottamente per le piazze ed i locali di tutta la Calabria e non solo. Nel 2012 la pubblicazione del primo album, “Amuri Appena Natu”. Un disco fatto di testi e musiche inedite ma non solo, con all’interno la fortunata hit “Vorria Mu Moru”. Il 2013, invece, vede l’arrivo di “CANTU NOVU”, album composto da dieci tracce totalmente inedite per musiche e testi. Un lavoro minuzioso che ha visto l’intera band partecipare al processo compositivo. Nel 2014, ad un anno di distanza arriva il terzo cd degli EtnoSound. Un’ opera “omonima”, a cui è stato dato come titolo “Etnosound” proprio il nome del gruppo. Un titolo dato quasi come un’esigenza, quella di rimarcare la compattezza del gruppo ed una ritrovata unità d’intenti nel perseguire insieme traguardi comuni. Sono in tutto undici le tracce incise in questo cd (dieci inediti più una “bonus-track”) che si presentano all’ascolto del pubblico con un sound nuovo, più diretto, perfettamente a metà tra il pop cantautorale e le “sonate” tradizionali Calabresi. I concerti degli EtnoSound sono il frutto di un’attenta e minuziosa ricerca dei suoni della tradizione popolare della Calabria, in particolare dello Jonio Reggino, per quello che riguarda l’uso della Lira, e della Vallata del Sant’Agata e dell’intera Area Grecanica per ciò che concerne l’uso della Zampogna e del Tamburello. I testi vengono attinti dalla tradizione orale dei nostri avi: canti di mietitura, cantate “all’aria”, canzoni di sdegno e d’amore. Ma sopratutto testi autobiografici composti dallo stesso gruppo.
Gli EtnoSound, inoltre, si sono esibiti nelle principali piazze calabresi ma anche a Modica (RG), nell’ambito del festival “Chocobarocco”, a Roma, per il festival “Profumi e Sapori della Calabria”, ad Aosta per la “Festa dei Calabresi”, al “Kaulonia Tarantella Festival”, la più importante rassegna di musica etnica della Calabria. Inoltre il gruppo è stato insignito del premio “La Calabria che lavora”, come “Miglior Gruppo Etnico della Tradizione Popolare Calabrese Nel Mondo”, e ha anche vinto la prima edizione (2012) del “Gran Premio Checco Manente” per il video del brano “Vorria mu moru”. (Fonte etnosound.it)
Appuntamento dunque con la buona musica, con il folklore e la gastronomia calabrese in Piazza Mazzitelli il 6 agosto a Carìa per la XXXVI Sagra da Sujaca.
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