Presso la sede dell’Assessorato al Turismo del comune di Tropea, nell’Antico Sedile dei Nobili, la conferenza stampa di presentazione dell’VIII edizione del Premio Letterario “Città di Tropea” ha segnato l’avvio ufficiale di questo rinnovato appuntamento, che da otto anni contribuisce a far coincidere la capitale del turismo calabrese con un centro culturale multiforme di eccellente fattura.
A fare gli onori di casa il sindaco della cittadina tirrenica Giuseppe Rodolico, l’assessore alla Cultura Maria Stella Vinci, il consigliere comunale Caterina Strano, Pasqualino Pandullo, presidente dell’Accademia degli affaticati (associazione ideatrice del Premio), Gilberto Floriani, presidente Sistema Bibliotecario Vibonese, Maria Teresa Marzano, organizzatrice di questa edizione, il giornalista Francesco Barritta per l’Ufficio Stampa.
Il Premio Tropea quest’anno tornerà nella suggestiva cornice del teatro del Porto; il 26 e 27 luglio in riva al mar Tirreno e con lo spettacolo del sole che tramonterà ad un passo dallo Stromboli, la kermesse culturale prenderà forma e sostanza nella certezza di far riconfermare il Premio Tropea ai massimi livelli del panorama letterario italiano.
«La Cultura è per noi uno strumento fondamentale di sviluppo e crescita – ha detto il sindaco Rodolico – abbracciamo le politiche europee che in questo momento sopperiscono in parte a carenze finanziarie nazionali, favorendo un paradigma di sviluppo sostenibile che possa fare da leva alla cultura come volano di sviluppo economico e riscoperta di identità culturali e storiche locali. Abbiamo istituzionalizzato questa manifestazione proprio perché crediamo nell’importanza della lettura come ricerca per capire bene il mondo, gli altri e se stessi alla riscoperta dell’identità di ognuno».
Grande soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore alla Cultura Maria Stella Vinci, che quest’anno per la prima volta darà con la sua giovane attività amministrativa un forte contributo alla buona riuscita del Premio Tropea. Anche il presidente del Sistema Bibliotecario vibonese non si è lasciato sfuggire l’occasione per ricordare l’importanza della lettura e della cultura in generale, in una terra che ancora si propone come una tra le regioni in coda alle classifiche nazionali: «Dobbiamo fare di tutto per far crescere la nostra società da un punto di vista culturale, puntando ad esempio all’ampliamento delle biblioteche, alla presenza di centri per la lettura; speriamo di far rientrare Tropea in un progetto più ampio, nazionale, che si sta sviluppando chiamato Le città del libro e che prevede l’individuazione di alcune città come centri in cui organizzare momenti e manifestazioni culturali importanti. Costruire una cittadina innovativa e moderna che affonda le sue radici nella storia e nella cultura è quello che ci auguriamo».
Si è anche ricordato che il Premio è inserito da tre anni in un progetto più ampio, il “Tropea Festival – Leggere&Scrivere”, cofinanziato dalla Regione Calabria e dal Sistema Bibliotecario Vibonese. Il Premio Tropea, da questa edizione, dopo il settennato di presidenza della scrittrice giornalista Isabella Bossi Fedrigotti, si fregerà di un’altra autorevole presidenza, quella di Gian Arturo Ferrari, illustre esperto di editoria europea, il quale è alla guida della giuria tecnico-scientifica.
Le serate finali sono attesissime per conoscere il vincitore di questa VIII edizione – scelto da una giuria popolare composta da 450 giurati tra cui i 409 sindaci calabresi, 25 persone di estrazione diversa e dagli altri 16 soci fondatori dell’Accademia degli Affaticati – e si connatureranno come un talk show culturale che offrirà al pubblico l’opportunità di interagire con gli autori e con gli ospiti convenuti; la terna finalista, scelta già nel mese di maggio, vedrà al centro del salotto letterario, coordinato dalla bravissima giornalista Rai Livia Blasi, tre autori di notevole bravura: Antonio Moresco, La lucina (Mondadori 2013), Sandra Petrignani, Marguerite (Neri Pozza 2014), Chiara Valerio, Almanacco del giorno prima (Einaudi 2013).
Tanti gli appuntamenti e gli ospiti previsti nella due giorni culturale, che sarà anche scandita da momenti di intrattenimento musicale e teatrale: tra i musicisti Peppe Fonte, cantautore, Francesca Prestia, cantastorie, Saverio Vallone, attore; la prima serata sarà accompagnata dal sottofondo musicale di Giovanni De Sossi Quartett, mentre nella seconda il connubio tra musica e libri sarà affidato al raffinato duo Madera balza, composto dal Natàlio Mangalavite al pianoforte e Monica de Muru. Tra gli ospiti Carmine Donzelli editore, Ercole Jap Parini, sociologo, Enzo Ciconte, saggista. Domenico Dara, giovane scrittore catanzarese vincitore dell’“Italo Calvino giovani” con Breve trattato sulle coincidenze, Nicola Fiorita, scrittore, che parlerà del suo libro Oplà. Cristalli di parole, l’estrema vergogna e il modo (Città del sole). Poi ancora Santo Gioffré, vincitore del premio Calabria con il libro, Leonzio Pilato.
Non mancheranno i tre calabresi vincitori del premio: Mimmo Gangemi, Vito Teti, Carmine Abate. Ancora tra gli ospiti Massimo Mauro, noto commentatore sportivo, Gabriella La Rovere, medico, sceneggiatrice e scrittrice, che si occupa di tematiche legate alla medicina narrativa e la sensibilizzazione verso i soggetti svantaggiati.
In una delle due serate sarà certa la presenza del Ministro degli Affari Regionali Maria Carmela Lanzetta, che da ex sindaco di Monasterace, ha sempre seguito con molto interesse il Premio letterario Tropea, e Mario Caligiuri, assessore alla Cultura della Regione Calabria.
L’appuntamento è dunque per sabato 26 e domenica 27 luglio 2014 con la Tropea bella, letteraria, culturale e turistica.
Caterina Sorbilli
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