Il titolo è eloquente, si chiama “10HP” e vuole rappresentare un doveroso quanto rispettoso omaggio a Lucio Battisti. Sarà un momento per ricordare la vita e le canzoni di un musicista antesignano e precursore come probabilmente nessun altro.
Organizzazione e direzione artistica a cura di Maria Teresa Marzano, distintasi negli anni scorsi per analoghe iniziative a supporto della grande arte di Fabrizio De Andrè, Domenico Modugno e Lucio Dalla.
Tra i più grandi, influenti e innovativi cantanti italiani di sempre, Lucio Battisti è considerato una delle massime personalità nella storia della musica leggera italiana sia come autore che come interprete, all’interno di una carriera straordinaria e mutevole che ha soffiato come un vento di rivoluzione, nel panorama troppo ingessato di quei tempi. Una vena ispirata condivisa con i parolieri Mogol e Panella, che ha impresso una svolta decisiva nei confronti del pop/rock italiano: da un punto di vista strettamente musicale, Lucio Battisti ha personalizzato e innovato in ogni senso la forma della canzone tradizionale e melodica. Intorno al suo personaggio porranno delle riflessioni i giornalisti Vittorio Pio e Donato Zoppo, che presenterà il suo libro “Amore, libertà e censura. Il 1971 di Lucio Battisti”.
Ovviamente la parte da leone sarà assolta dalla musica, con i brani di Lucio che verranno interpretati dal vivo da numerosi artisti tra cui Alessia d’Andrea, uno dei talenti più fecondi della attuale scena nazionale, di fiere origini calabresi nonostante la sua fama abbia di molto valicato i confini nazionali e che intende, proprio cogliendo questa occasione, porsi con autorevolezza all’attenzione nazionale, a partire dalla Calabria, e poi la brillantissima Asia Garipoli accompagnata dal trio di Giampiero Locatelli, Tonino Labate e Giovan Battista Anzaldo, l’interessante voce di Chiara Tomaselli con i Mirror Quartet, Domenico Barreca accompagnato da Andrea Nania, gli ottimi e molto attesi Parafonè, Scheol Dilu Miller, cantante giamaicana di talento e personalità, Pippo Lico accompagnato da Rosario Columbro, Tato Barresi e Mimì De Leo, la cantastorie Francesca Prestia accompagnata dalla chitarra di Giuliano Macrì e dal piano di Fernanda Nudo, Carla Petrachi, pianista jazz e cantante dallo stile inconfondibile, arricchito dalle percussioni di Andrea Luperto, e ancora una versatile Ilenia Surace, infine i chitarristi Veronica Russo e Paolo Speziale.
“Le canzoni di Battisti- ribadisce la Marzano – possiedono ancora oggi una grande attualità, quando si riascoltano: sono credibili, hanno arrangiamenti moderni, perché credibile e moderno era Battisti. I suoi brani non restano confinati in un preciso recinto temporale, ma hanno un respiro amplissimo. E poi Battisti aveva una grande curiosità culturale, curiosità che l’ha portato a confrontarsi con le avanguardie musicali del suo periodo, assorbendone il meglio; ringrazio per il preziosissimo supporto nell’allestimento della serata Gilberto Floriani e il Sistema Bibliotecario Vibonese con cui si è consolidata una stabile collaborazione che ha già portato degli ottimi risultati nella scorsa edizione del Tropea Festival leggere&scrivere , di cui questa serata costituisce una gustosa anteprima “.
Conducono la serata Anya Bordeniuc e l’attore Paolo Cutuli.
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