Si è svolta a Pizzo, nella sala consiliare del Comune, la festa dell’accoglienza organizzata per dare il benvenuto agli stagisti tedeschi, impegnati in un percorso di formazione professionale di 5 mesi presso le aziende turistiche del territorio, e alla delegazione turca, che parteciperà a un progetto che coinvolge i giovani sui temi dell’obesità e degli stili di vita sani.
Le due iniziative coinvolgono complessivamente 14 ragazzi stranieri e rientrano nei programmi europei “Leonardo da Vinci” e “Gioventù in Azione”, nei quali è impegnata l’associazione napitina In Tour, che da anni si prodiga per offrire ai giovani, italiani e stranieri, queste opportunità formative e di scambio culturale promosse dalla Ue.
A dare il benvenuto con canti popolari e un cesto di prodotti tipici locali sono state l’associazione “Club delle Mamme” e la cooperativa “La Voce del Silenzio”. L’incontro ha rappresentato un momento di partecipazione anche per molti giovani pizzitani, che hanno preso parte all’evento con grande spirito d’iniziativa, accogliendo calorosamente gli stagisti stranieri loro coetanei.
A rappresentare l’Amministrazione comunale c’erano Raffaele Pulitano, consigliere delegato alle Politiche comunitarie, eCristina Mazzei, assessore alla Cultura e alle Politiche giovanili.
«Di Europa si deve parlare – ha affermato Pulitano nel suo saluto – e in questo periodo di campagna elettorale non si fa altro che porre in evidenza i fattori negativi, come la crisi economica. Ma l’Europa è soprattutto altro: un incontro di popoli che vogliono condividere ciò che di bello e utile si può offrire gli uni agli altri. L’Europa non è qualcosa di perfetto, è un progetto in divenire e chi la crea sono proprio i cittadini, invitati a determinare attivamente il proprio futuro. Il cittadino è posto al centro del dibattito perché la Ue non è fatta solo di Stati membri, ma di persone con un obiettivo comune, cioè la convivenza pacifica e il benessere collettivo».
Sulla stessa lunghezza d’onda l’intervento dell’assessore Mazzei, che ha messo l’accento sull’importanza delle tematiche legate alla cooperazione europea, evidenziando come queste iniziative possano far bene non solo ai giovani che vi partecipano, ma anche alle comunità locali che li ospitano, consentendo quell’incontro di culture che rappresenta l’ossatura dell’Europa unita.