Quattro anni e tre mesi. Questo il tempo trascorso dalla tremenda frana del costone di montagna in località Ponte Scuro del Comune di Polia e, nel silenzio delle istituzioni, a dare voce al forte disagio dei cittadini poliesi, gli Amministratori locali invitano “Striscia la Notizia”, noto tg satirico di canale 5, rete ammiraglia del gruppo Mediaset, particolarmente sensibile a denunciare, nell’Italia delle incompiute, ritardi e sprechi, causa di enormi disagi per la popolazione.
“Da mesi rincorrevamo gli inviati di Striscia”, ha detto Domenico Amoroso, che si è particolarmente speso, in questi anni, per denunciare, ad ogni livello, l’assenza di concretezza nelle promesse, rivelatesi spesso vuote ed inconcludenti, delle Istituzioni preposte al caso “e con la tenacia e la resistenza di chi sa di potercela fare, siamo risusciti a veicolare, in tutta Italia, il dramma quotidiano che vive sulla propria pelle la nostra gente” aggiunge, soddisfatto, il vicesindaco del Comune.
Stefania Petyx, accompagnata dall’inseparabile bassotto, ha voluto dapprima sentire la voce dei cittadini, per poi rivolgersi alla massima istituzione locale, il Sindaco, Carmelo Bova, che, con determinazione, ha puntato il dito contro la struttura commissariale, che, nel triennio d’attività, ormai volto al termine, “ha aggiudicato un appalto per l’importo di soli 16.000 € per realizzare le indagini geognostiche”. “Elaborato il progetto definitivo”, ha aggiunto il Primo cittadino, “pare che si stia per mettere mano all’esecutivo, ma i tempi del soggetto attuatore sono divenuti, ormai, insostenibili.”
Di pari tenore la voce della gente comune, esasperata per le difficoltà quotidiane che si è costretti a subire, così come disperato il grido dell’unico esercente rimasto in attività nella frazione Trecroci che, a precisa domanda della giornalista sulla quantità di caffè forniti all’utenza, risponde “da circa cento al giorno, a nemmeno trenta a settimana”. Desolante il crollo delle vendite del piccolo commerciante, amareggiata la denuncia di chi, sono ormai in tanti, pensa che non si riuscirà a portare a termine il lavoro e ripristinare, così, i collegamenti tra le frazioni del piccolo Comune, lungo la strada provinciale 46, prima ampiamente percorsa da una mole di traffico, non solo locale.
Le somme, individuate con l’Accordo di Programma tra Ministero dell’ Ambiente e Regione Calabria il 25 novembre 2010, assegnate con delibera CIPE nel 2012, nell’importo di 220 milioni, e per Polia, in 700.000 euro, sono state, da ultimo, rimodulate e, secondo la convenzione tra Regione e Commissario straordinario delegato del 30 ottobre 2013, dovranno giungere in quota parte dal Ministero dell’Ambiente, in quota parte sulle risorse di cui alla L. 266/2005 e L. 183/2011 e, nell’importo più consistente, sul Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (2007-2013).
Non perdono, tuttavia, la speranza gli Amministratori locali, chiamati da meno di un anno, e nuovamente, a guidare il piccolo comune montano, che si dichiarano pronti a proseguire la pacifica “battaglia” per il raggiungimento dell’atteso risultato, ad ogni livello delle Istituzioni.
Il servizio di Striscia andrà in onda nei prossimi giorni.
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