Fantastic day! E’ così che alla fine dell’evento “Friends for sport”, il signor Steve Morris ha commentato con gli organizzatori, la buona riuscita dell’incontro tra la sua squadra di rugby e i ragazzi della scuola media di Zambrone.
Il tutto si è svolto la mattina di sabato 12 aprile, a Zambrone, al campetto “Aldo Ferraro”.
Steve aveva manifestato tempo fa, con i ragazzi della pro loco di Zambrone, il suo desiderio di far conoscere questo paese tanto caro al suo cuore, e scelto come meta delle sue vacanze, anche alla sua squadra di rugby Lytchett Minster Rugby Football Club U16 , composta da ragazzi inglesi tra i 15 e i 16 anni, accompagnati da 10 adulti, alcuni loro genitori.
Ed è stato attraverso la collaborazione tra la Pro Loco cittadina e l’Istituto Comprensivo di Briatico, che questo desiderio di Steve è stato accolto e trasformato in una fantastico momento di incontro/accoglienza, tra i nostri ragazzi e quelli inglesi.
Nei giorni precedenti è stato preziosissimo il lavoro degli insegnati, preparando i ragazzi all’accoglienza.
L’orchestra della scuola media di Zambrone, con la supervisione dei professori di musica Vincenzo Laganà, Antonio Baccaglini, Mecurio Corrao, Assunta Gigantino e Alessandra Castelli, ha preparato gli inni inglese e italiano e Swing Low Sweet Chariot, un brano che la squadra usa come suo personale inno all’inizio di ogni competizione.
Un altro gruppo di ragazzi, seguiti dalla Professoressa di inglese Anna Romano, ha preparato un testo descrittivo su Zambrone, nei suoi aspetti geografici, storici, folkloristici e sociali.
Un altro gruppo ancora di ragazzi, è stato invece preparato a giocare in campo coi ragazzi inglesi dalla professoressa di educazione fisica Grazia Franzè.
L’appuntamento al campetto “Aldo Ferraro” è stato per le 9:30. Ad attendere gli inglesi, oltre agli studenti della scuola media e ai loro insegnanti e agli organizzatori, anche parte della popolazione zambronese incuriosita.
Un caloroso applauso ha accompagnato l’entrata in campo della squadra Lytchett Minster Rugby Football Club U16, con la loro divisa nera.
La manifestazione è iniziata con l’esecuzione musicale prima dell’inno inglese e poi di quello italiano.
L’organizzazione è stata curata da Mariella Epifanio, la segretaria della Pro Loco, con l’appoggio e la supervisione della Dirigente scolastica, la Dott.ssa Giovanna Pileggi, ed è stata sempre lei a presentare agli astanti l’evento. Come segno di ospitalità, la segretaria ha voluto iniziare con un discorso in inglese, in cui dava il benvenuto agli amici anglosassoni e poi alle autorità presenti: la Dirigente, assente per motivi di salute; il Sindaco di Zambrone Pasquale Landro; il Presidente e vice-Presidente Provinciale UNPLI Pino Maiuli e Tommaso Belvedere; il Presidente della Pro Loco Zambrone Fabio Cotroneo; la Croce Rossa Italiana; Salvatore Pezzano, Presidente ASD scuola rugby Cosenza, con cui la squadra nel pomeriggio avrebbe avuto un incontro a Cosenza; gli insegnati e i ragazzi, protagonisti di questa fantastica esperienza e le grandissime mamme zambronesi che hanno realizzato un ricco buffet di dolci tipici della tradizione zambronese e calabrese.
Dopo aver descritto la nascita dell’evento, la Epifanio ha esposto l’importanza dell’evento stesso, simbolo di un arricchimento culturale e sociale senza limiti.
E ancora, rivolgendosi ai ragazzi: “Questo evento possa essere per voi l’inizio di un’apertura culturale al nuovo. Noi viviamo nell’era della globalizzazione, nell’ interazione di scambi oltre che economici e culturali, anche e soprattutto sociali. Ciò non significa che dobbiamo dimenticare la nostra storia e la nostra tradizione locale per “modernizzarci” ma piuttosto, amplificarne la sua importanza e farne dono a chi sceglie la nostra terra come meta turistica. Allo stesso tempo, dagli altri dobbiamo cercare di imparare più di quanto è possibile, diventando curiosi e stimolati a conoscere il prossimo in tutti i suoi spaccati di vita. Noi siamo l’ancora della nostra terra e ogni sano gesto di apertura culturale e intellettuale dimostrata, dà al nostro paese e, come conseguenza anche a noi che qui viviamo, una possibilità in più di essere migliori in tutto quello che facciamo. Zambrone deve rinascere nel segno dell’apertura ogni qual volta si verifica un evento come questo, che dà a voi ragazzi ed adulti, la possibilità di imparare cose nuove e di farvi nuovi amici.”
Dopo i saluti e l’abbraccio caloroso che la Dirigente ha mandato a tutti attraverso la segretaria della Pro Loco, l’intervento successivo è stato del Sindaco di Zambrone Pasquale Landro che dopo il benvenuto agli ospiti, ha riferito circa il suo entusiasmo a questa iniziativa, con l’augurio che sia la prima di tante altre iniziative svolte con gli amici inglesi.
Dopo di lui la parola è andata al Presidente provinciale Pino Maiuli che, soffermandosi sull’importanza che le pro loco hanno sul territorio non solo come organizzatrici di sagre ma di eventi ben più significativi e complessi, si è complimentato per la realizzazione della manifestazione.
Il Presidente della Pro Loco Zambrone, Fabio Cotroneo, ha anche lui dato il benvenuto agli ospiti e agli astanti e sottolineato l’importanza di uno scambio culturale e un’apertura al mondo fuori dai limiti locali. Ha poi ringraziato le mamme, gli operatori ecologici e tutti coloro i quali, a vario titolo hanno collaborato per rendere speciale la manifestazione.
A seguire, otto studenti si sono posizionati all’interno del campetto, di fronte ai loro amici inglesi, descrivendo in inglese Zambrone e le sue particolarità storiche, folkloristiche, agricole, sociali e gastronomiche.
E’ stata poi la volta della consegna delle targhe e di guide turistiche della Provincia vibonese a cura della Pro Loco. A consegnarle a Steve, il Sindaco di Zambrone, il Presidente della Pro Loco cittadina e una studentessa rappresentante la scuola. A sua volta, Steve ha consegnato loro una foto della squadra incorniciata in un bel quadro, un gagliardetto della squadra e una cravatta. Ai ragazzi della squadra di rugby della scuola media di Zambrone, ha regalato delle maglie e delle palle da rugby.
A questo punto ha avuto inizio la dimostrazione vera e propria di allenamento e poi qualche minuto di gara con i ragazzi della scuola.
Gli studenti zambronesi si sono dimostrati entusiasti e felicissimi di poter interagire con i ragazzi inglesi, a parte un’iniziale difficoltà di comunicazione. Era bellissimo vederli stringersi la mano, chiedere persino l’autografo come fossero dei vip, fare foto insieme, chiedere il contatto facebook o di whatsapp.
“E’ stata davvero una manifestazione fantastica. Un’esperienza nuova ed entusiasmante, che speriamo, come organizzatori, possa essere davvero l’inizio di un periodo fecondo culturalmente, per la comunità di Zambrone tutta. Noi ce l’abbia messa tutta, o meglio, noi ci abbiamo messo il cuore e speriamo, che il nostro impegno e la nostra volontà di attivarci per il bene del paese, siano semi fruttuosi già nell’immediato futuro”. E’ così che ci spiega la buona riuscita dell’evento Mariella Epifanio condividendo anche il pensiero della Dirigente Scolastica Dott.ssa Giovanna Pileggi.
Il giornalista e scrittore Gianni Brera, scrisse: “Lo sport non ha barriere di sangue nè di opinioni. Nello sport non vi sono e non vi debbono essere stranieri” . Frase simbolo di ciò che è stato il 12 aprile 2014 a Zambrone alla manifestazione “Friends for sport”.