Sono stanti completati nei giorni scorsi i lavori di ripristino della facciata della chiesa parrocchiale della Trasfigurazione di Nostro Signore Gesù Cristo di Carìa.
L’edificio religioso nei mesi scorsi è stato interessato da necessari, massicci, ed urgenti lavori sia all’interno che all’esterno.
I lavori sono stati fortemente voluti dall’attuale parroco di Carìa don Antonio Gennaro e da un apposito comitato che ha promosso nella comunità raccolte di fondi per sostenere le spese dei lavori interni.
I primi lavori hanno, quindi, interessato l’interno della chiesa e sono iniziati nell’aprile del 2013. Allora la chiesa venne chiusa al culto (le celebrazioni furono spostate nella chiesa della Madonna del Carmelo) e le pareti furono trattate con appositi materiali traspiranti per evitare in futuro la ricomparsa dell’umidità che stava letteralmente sgretolando i muri e le decorazioni in gesso.
La chiesa venne poi riaperta ai primi di luglio per i festeggiamenti solenni in onore di Maria Santissima del Carmelo, per poi essere interessata da ulteriori lavori.
Nell’ottobre del 2013 sono iniziati i lavori all’esterno con il ripristino della facciata anch’essa rovinata (i lavori che -appunto- sono stati completati la scorsa settimana).
Nel’ultimo mese la chiesa era stata chiusa al culto per consentire il completamente dell’interno con interventi di pittura al cornicione centrale e per consentire la levigatura del pavimento e la pittura della cappella di Maria Ausiliatrice. Le celebrazioni in quest’ultimo mese si sono tenute nel salone della casa parrocchiale.
Le spese per gli interventi interni sono state sostenute grazie al contributo dei cittadini di Carìa, da un contributo concesso dalla curia vescovile che era stato promesso dal nostro vescovo mons. Luigi Renzo durante la visita pastorale dello scorso anno, dall’Amministrazione Comunale di Drapia e dal comitato Festa Madonna del Carmelo 2013.
Le spese dei lavori esterni che hanno interessato la facciata della chiesa sono state invece sostenute interamente dal cariese Pietro Costa che, in memoria della moglie Eleonora Nicita, ha voluto offrire alla comunità tutta questo atto d’amore. Proprio ieri mattina, subito dopo la solenne celebrazione della Domenica delle Palme, il parroco don Antonio Gennaro, ha inaugurato la targa in ricordo di Eleonora Nicita.
Presente il marito di Eleonora profondamente commosso che ha voluto rivolgere alla comunità tutta parole di ringraziamento per il modo in cui Carìa ha accolto anni fa l’amata moglie non originaria del paese.
Domenica 6 aprile, don Antonio, nell’annunciare la riapertura della chiesa per la Domenica delle Palme ha comunicato alla comunità un dettagliato resoconto di tutti i lavori che hanno interessato la struttura con le relative voci di spesa. Lo stesso, ha anche ringraziato: la comunità cariese, il comitato restauro chiesa, il vescovo Mons. Luigi Renzo, Il sindaco di Drapia Alessandro Porcelli, il comitato Festa Madonna del Carmelo 2013, i tecnici Ferdinando Staropoli e Agostino Costa, la ditta che ha eseguito i lavori e tutti coloro che a titolo gratuito hanno collaborato.
Torna così a splendere, dopo quasi un anno di interventi tra l’interno l’ esterno, la nostra chiesa Parrocchiale che i nostri padri hanno voluto dedicare alla Trasfigurazione di Nostro Signore Gesù Cristo. Adesso a noi il dovere di preservarla e consegnarla alle generazioni future con il giusto decoro che merita.
Francesco Pugliese
Ecco com’era…
Ed ecco com’è…
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